«Inferno» Costiera amalfitana
traffico e caos paralizzano i turisti

«Inferno» Costiera amalfitana traffico e caos paralizzano i turisti
di Mario Amodio
Mercoledì 26 Aprile 2017, 06:10
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AMALFI - Prigionieri nel giorno della festa della Liberazione. Un paradosso del lungo ponte che si è materializzato in Costiera Amalfitana dove turisti e residenti sono rimasti imbottigliati per ore. Anche ieri, quando la notevole mole di traffico ha generato lunghe code sia in entrata che in uscita.
E come in un sistema di vasi comunicanti è anadata in tilt l’intera circolazione automobilistica. Blocco della auto tra Vietri Sul Mare (già dall’Amalfitana Hotel) e Cava De’ Tirreni sia in direzione Napoli che verso Salerno dove il traffico ha subito rallentamenti con ripercussioni inesorabili anche sulla rete stradale della città. Code a tratti, a causa del traffico intenso, anche sulla tangenziale e nel tratto compreso tra lo svincolo di Baronissi e l’allacciamento A3 Salerno-Reggio Calabria. La paralisi ha colpito anche la circolazione nel centro cittadino di Salerno. Dal Teatro Verdi fino a piazza della Concordia un serpente di auto praticamente immobile. Non meno agevole la situazione su via Roma. Matassa difficile da sbrogliare. Pochi pattuglie della municipale di altre forze dell’ordine in campo. In serata il recupero lento della normalità. 
Ma l’«inferno» ancora una volta si è confermato in Costiera amalfitana a partire già dalla mattina. Parcheggi stracolmi e rallentamenti nei punti critici dove i comuni di Minori, Ravello, Amalfi e Praiano hanno provveduto a intensificare il servizio di ausiliari del traffico. Ma con l’ultimo caos di questo lungo ponte si apre la discussione sulle «terapie» da adottare. A prendere corpo potrebbe essere l’ipotesi delle targhe alterne almeno nei week-end e nei giorni di festa. Il tema sarà sul tavolo della riunione di oggi pomeriggio a Maiori, dove però i sindaci della Costiera porranno soprattutto l’accento su una intensificazione della vigilanza contro la sosta selvaggia e il transito indiscriminato di mezzi non autorizzati come i camper. Ma il problema sono i troppi minivan e le troppe auto a noleggio con alla guida sprovveduti turisti stranieri. Oltre ai bus turistici ed a quelli che non svolgono funzioni di servizio pubblico. 
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