L’insalata di Ida conquista McDonald’s
un contratto d'oro a soli 20 anni

L’insalata di Ida conquista McDonald’s un contratto d'oro a soli 20 anni
di Ernesto Pappalardo
Domenica 23 Ottobre 2016, 08:05 - Ultimo agg. 09:03
2 Minuti di Lettura
SALERNO - Ida Adinolfi, poco più che ventenne salernitana, ha messo in piedi un vero e proprio caso d’impresa che identifica in pieno la «rivoluzione» in atto nel settore agricolo. I «ragazzi con la valigia» – gli under 35 che sempre più spesso per realizzare il loro percorso occupazionale sono costretti ad emigrare in altre zone d’Italia o, soprattutto, all’estero – stanno riscoprendo le opportunità offerte dal comparto primario che intercetta i nuovi stili di vita, la maggiore attenzione dei consumatori alla qualità delle produzioni, alla loro tracciabilità. 

Ida Adinolfi – titolare dell’azienda «Agricola Adinolfi», operante in quella che tecnicamente viene definita filiera dell’insalata, con la sede operativa a Battipaglia - è la più giovane tra i venti agricoltori selezionati lo scorso anno da McDonald’s nell’ambito dell’iniziativa «Fattore Futuro Progetto Giovani Agricoltori». Un progetto - che ha raccolto più di 130 candidature - rivolto ad imprenditori agricoli con meno di 40 anni e con un’idea incentrata sull’innovazione e la sostenibilità ambientale. La società guidata da Ida Adinolfi - certificata per la produzione e la vendita «bio», all’interno dell’omonimo Gruppo guidato dal padre Giovanni (oltre 100 addetti e con un giro di affari di circa 16 milioni di euro annui) - è stata fondata nel 2013 e si estende su 35 ettari di serre (rientrando, così, tra le più grandi aziende di baby leaf biologiche). «L’obiettivo principale di tutto il gruppo di lavoro che mi affianca - dice al Mattino la giovanissima imprenditrice - è la qualità del prodotto che si persegue con una costante ricerca in termini di innovazione e con il controllo di tutto il processo produttivo». Con l’ingresso nel circuito dei fornitori di McDonald’s la giovane salernitana ha portato a casa un contratto triennale da 1,5 milioni di euro all’anno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA