Lavoro, la Campania che brilla:
dal Quirinale arrivano 74 stelle

Lavoro, la Campania che brilla: dal Quirinale arrivano 74 stelle
di Antonio Menna
Sabato 29 Aprile 2017, 08:41 - Ultimo agg. 08:42
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Storie di lavoro in una terra che lo sta dimenticando. Storie, a volte minime, di dignità e di impegno. Storie personali e storie aziendali, che raccontano trame familiari, scelte di vita, e anche destini di fabbriche, linee di produzioni, vocazioni territoriali. Sfileranno tutte, martedì, proprio nel giorno della Festa dei lavoratori, nella sala Galatea della Stazione marittima di Napoli. Lì si raduneranno i 74 nuovi «Maestro del lavoro» della Campania. Sono le persone che il presidente della Repubblica ha voluto gratificare della «Stella al merito», una decorazione della Repubblica che sarà consegnata con una cerimonia solenne.

«Singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale», recita il protocollo del Quirinale. La Stella (a cinque punte, in smalto bianco, con nastro oro e verde) viene appuntata sul petto di lavoratori dipendenti con almeno 50 anni di età e 25 di servizio. Si premia il merito, la visione, l'inventiva, la dedizione, e anche una caratteristica singolare e poco diffusa, l'«essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell'attività professionale». Maestri, appunto.

L'elenco dei premiati, quest'anno, vede una prevalenza di Napoli e provincia, con 46 decorati. Poi Salerno con tredici, Avellino con otto, Caserta con sei e uno solo per Benevento. Poche le donne: appena nove su 74. Molti dei lavoratori sono impegnati nelle stesse aziende. Tutto il ramo campano di Finmeccanica, per esempio, vede, a vario titolo, decorati ben 23 dipendenti. Alcuni sotto le insegne di Leonardo, il nuovo nome del grosso gruppo industriale. Altri sotto quelle di Mbda Italia, il consorzio europeo dei missili nato qualche anno fa, a cui aderisce la ex Alenia Marconi System (sempre Finmeccanica), in particolare dello stabilimento dei Campi flegrei. Altri ancora proprio derivanti dalla vecchia e storica Selenia. Una filiera che ha dato tanto - tra il Fusaro, l'area giuglianese, la periferia napoletana - sia al lavoro sia all'industria della difesa nazionale. E che adesso vede decorati operai specializzati, figure storiche delle fabbriche, quadri e dirigenti. Sono ben cinque, poi, i decorati dell'Officina meridionale di precisione meccanica di Angri, azienda da 35 milioni di fatturato e oltre 50 dipendenti, specializzata nella produzione aeromobile. Decorati anche vari lavoratori delle Poste italiane (cinque), di IvecoBus Spa (quattro, tre residenti nella provincia di Avellino, uno in quella di Salerno), del sistema bancario, dei trasporti, e di diverse attività private, come le Farmacie internazionali di Napoli o lo stabilimento Coca Cola di Marcianise.


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