Lavoro nero nelle coop del commercio:
sanzioni da 17mila euro ad Agropoli

Lavoro nero nelle coop del commercio: sanzioni da 17mila euro ad Agropoli
di Paola Desiderio
Sabato 11 Febbraio 2017, 22:14
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Agropoli. Nell’ambito di controlli in materia di legislazione sociale e lavoro sommerso, i carabinieri della stazione di Agropoli, della compagnia guidata dal capitano Francesco Manna, unitamente al personale specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma dei Carabinieri di Salerno, hanno sottoposto a controllo due società cooperative dedite al commercio di abbigliamento e articoli per la casa. In tutto sono state controllate le posizioni lavorative di tredici persone impiegate attraverso le cooperative. I controlli erano finalizzati soprattutto a verificare la regolarità delle assunzioni. Le ispezioni a sorpresa hanno consentito di accertare diverse violazioni: un lavoratore di nazionalità cinese è risultato in totale carenza di assicurazione, per altri due, invece, di nazionalità italiana, è stato accertato un periodo lavorativo pregresso in totale carenza assicurativa. Inoltre i militari per altri nove lavoratori hanno riscontrato violazioni sull’orario di lavoro. In totale sono state contestate tre sanzioni amministrative per un ammontare di 9.000 euro. I controlli hanno riguardato anche la sicurezza sul lavoro. Anche in questo caso sono state riscontrate violazioni che hanno comportato sei ammende per un ammontare di 8.220 euro.
I controlli a sorpresa potrebbero continuare nei prossimi giorni al fine di verificare situazioni analoghe in altre attività commerciali della cittadina cilentana. Il fenomeno del lavoro sommerso è purtroppo molto diffuso un po’ ovunque. Per risparmiare vengono effettuate assunzioni totalmente in nero oppure viene data una retribuzione inferiore rispetto a quanto previsto in base all’orario di lavoro dei dipendenti che, considerata la carenza di lavoro, spesso preferiscono adattarsi pur di guadagnare qualcosa piuttosto che rimanere disoccupati. Un fenomeno che le forze dell’ordine puntano a contrastare.
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