Maratona d'Estate: la danza all'ombra dei templi

PAESTUM. Dal 24 al 30 luglio si svolgerà la quinta edizione di Maratona d’Estate, il festival della danza organizzato e diretto da Stefano Forti. Presso il Grand Hotel Paestum Tenuta Lupo’, dalla mattina alla sera allievi ballerini approfondiranno gli studi della danza sotto la guida di rinomati esponenti del settore. Mentre di sera gli spettacoli verranno portati in scena nella location allestita davanti al Tempio di Atena. Anche quest'anno è prevista la presenza di ospiti di fama internazionale. Prima fra tutti l’étoile Luciana Savignano, protagonista in “Funambolia”, creazione firmata da Emanuela Tagliavia. E quest’ultima sarà pure una delle insegnanti di Maratona d’Estate insieme a Luciano Cannito, Garrison Rochelle, Fabrizio e Vinicio Mainini, Giovanna Spalice, Alessandra Celentano e tanti altri. Tra le novità si registra la sezione “Baby maratoneti”, mentre in collaborazione con il Centro Studi delle Arti di Rosario Trezza si darà spazio anche al musical, affidando le lezioni ad un autentico mostro sacro, ovvero Martino Muller, coreografo di moltissimi capolavori.

«È sempre tutto maggiormente complicato, nel senso che ogni anno, crescendo di livello, vuoi fare meglio rispetto al precedente. - spiega Stefano Forti -Costante è il rinnovamento di insegnanti, in questi cinque anni ne ho invitati continuamente di nuovi, altrettanto per ciò che concerne gli spettacoli». La Savignano aprirà la serata di gala del 29 luglio,  la cui seconda parte sarà dedicata a “Bentornati italiani”, che riporta in Italia ragazzi italiani attualmente impiegati all’estero, sia in Compagnie che in Teatri famosi, ma ancora poco conosciuti nel loro paese d'origine. A precedere questa data, la rassegna “Alessio Giglio”: il 28, scuole di danza di tutta Italia, parteciperanno con le loro esibizioni, da alternarsi alle performance di ospiti provenienti direttamente dal Béjart Ballet Lausanne: Angelo Perfido, Jasmine Cammarota e Vito Pansini. Il 30 si chiuderà con il concorso Magna Graecia e con il gran finale in notturna di una “Carmen” inedita ad opera di Antonio Di Vaio. A ballarla Jasmine Cammarota, Vito Bortone (primo ballerino del Teatro Massimo di Palermo)  e la Compagnia di Di Vaio stesso.