Maxi inchiesta sul porto di Amalfi, nel mirino le autorizzazioni

Il porto turistico di Alafi al centro della maxi inchiesta sulla gestione dei pontili
Il porto turistico di Alafi al centro della maxi inchiesta sulla gestione dei pontili
di Mario Amodio
- Ultimo agg. 5 Febbraio, 06:00
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Mancano le autorizzazioni e scatta il sequestro per uno dei cinque pontili installati all’interno del porto di Amalfi. Il provvedimento emesso per le strutture in ferro è stato eseguito mercoledì mattina dagli agenti della polizia municipale e dai militari della guardia costiera di Amalfi, coordinati rispettivamente dai comandanti Agnese Martingano e Antonino Giannetto, i quali hanno apposto i sigilli ad una delle cinque banchine in cui d’estate trovano ormeggio piccole e grandi imbarcazioni.

​E secondo voci di dentro i provvedimenti già nelle prossime ore potrebbero essere estesi anche a qualche altra struttura presente nel bacino portuale di Amalfi. L’operazione, portata a termine a pochi mesi dall’inizio della stagione turistica, è la naturale evoluzione di un’attività di indagine condotta da polizia locale e guardia costiera che avrebbero appurato come il pontile finito sotto la lente d’ingrandimento della procura presentasse presunte irregolarità. Tutto sarebbe partito alla fine della scorsa estate da un esposto anonimo in seguito al quale sono stati disposti accertamenti su concessioni e autorizzazioni riguardanti appunto l’installazione dei pontili. 
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