Mezzogiorno di fuoco a San Cataldo: distrutti gli ulivi e un impianto di illuminazione

EBOLI - Incendio in collina, bruciano gli ulivi in località San Cataldo. Per spegnere le fiamme è stata decisiva l’acqua fornita da una villa in zona dove vivono alcuni calciatori stranieri.  

L'incendio di matrice dolosa è esploso questa mattina a mezzogiorno. I residenti hanno lanciato l’allarme. In attesa dei vigili del fuoco, sono stati gli abitanti a intraprendere le prime azioni di spegnimento.

«Le fiamme hanno distrutto settemila metri di terreno - racconta Biagio Sica, uno dei dirigenti del comitato di quartiere - incenerendo una ventina di piante d’ulivo».

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli che hanno lavorato senza sosta, in un clima torrido, per oltre cique ore. Una villa in zona ha subito danni all'impianto di illuminazione. I proprietari non erano in casa. Al ritorno dalle ferie estive faranno l’inventario dei danni.

«Il momento di massima tensione si è avuto quando il fumo e le fiamme hanno raggiunto le case e hanno azzerato la visibilità lungo la strada», conclude Sica.  

Le fiamme hanno raggiunto via Popilia, antica strada che, secoli fa, collegava Roma a Reggio Calabria. Il lavoro dei vigili del fuoco ha evitato danni maggiori. L’incendio è domato nel tardo pomeriggio. Nessuna traccia dei piromani.