PAGANI. Il destino processuale dei due ventenni di Pagani, Giuseppe Bombardino e Antonio Saggese, che la procura accusa di aver sequestrato e violentato a turno una minore, è legato ad una doppia perizia. Il tribunale di Nocera Inferiore ha infatti accolto la richiesta presentata dagli avvocati difensori di rito abbreviato condizionato, a sua volta collegato ad un doppio accertamento di tipo tecnico.
Il collegio giudicante, presidente Donnarumma, ha affidato ad un ginecologo e ad un perito informatico due compiti vitali ai fini processuali. Il medico dovrà valutare nuovamente le lesioni refertate in pronto soccorso dalla vittima la sera dei fatti, riscontrando e accertando la violenza sessuale. Il secondo, invece, analizzerà i contatti telefonici sulle utenze dei due giovani e della ragazza, fornendo maggiori dettagli su quanto avvenne prima e dopo l’episodio. L’11 gennaio arriverà la sentenza, ridotta di base visto il rito scelto, ma strettamente collegata a quanto i periti riferiranno in aula.
I fatti risalgono alla notte del 13 febbraio, con un primo step consumato all’esterno di una cornetteria, da dove la vittima - una ragazza di 16 anni - usciva per rincasare. La giovane conosceva uno dei giovani. Il loro approccio - stando alle indagini e ad un incidente probatorio chiesto dalla procura - fu subito diretto. I due ventenni l’avrebbero prima bloccata per le braccia, con l’intento di farla salire in auto.
Minore violentata, nuovi esami
rito abbreviato per due ventenni
di Nicola Sorrentino
Sabato 24 Dicembre 2016, 06:05
- Ultimo agg. 10:24
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