Minore violentata, nuovi esami
rito abbreviato per due ventenni

Minore violentata, nuovi esami rito abbreviato per due ventenni
di Nicola Sorrentino
Sabato 24 Dicembre 2016, 06:05 - Ultimo agg. 10:24
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PAGANI. Il destino processuale dei due ventenni di Pagani, Giuseppe Bombardino e Antonio Saggese, che la procura accusa di aver sequestrato e violentato a turno una minore, è legato ad una doppia perizia. Il tribunale di Nocera Inferiore ha infatti accolto la richiesta presentata dagli avvocati difensori di rito abbreviato condizionato, a sua volta collegato ad un doppio accertamento di tipo tecnico.
Il collegio giudicante, presidente Donnarumma, ha affidato ad un ginecologo e ad un perito informatico due compiti vitali ai fini processuali. Il medico dovrà valutare nuovamente le lesioni refertate in pronto soccorso dalla vittima la sera dei fatti, riscontrando e accertando la violenza sessuale. Il secondo, invece, analizzerà i contatti telefonici sulle utenze dei due giovani e della ragazza, fornendo maggiori dettagli su quanto avvenne prima e dopo l’episodio. L’11 gennaio arriverà la sentenza, ridotta di base visto il rito scelto, ma strettamente collegata a quanto i periti riferiranno in aula.
I fatti risalgono alla notte del 13 febbraio, con un primo step consumato all’esterno di una cornetteria, da dove la vittima - una ragazza di 16 anni - usciva per rincasare. La giovane conosceva uno dei giovani. Il loro approccio - stando alle indagini e ad un incidente probatorio chiesto dalla procura - fu subito diretto. I due ventenni l’avrebbero prima bloccata per le braccia, con l’intento di farla salire in auto. 

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