La verità di Diele dopo l'incidente:
«Ero al telefono, che ho combinato?»

La verità di Diele dopo l'incidente: «Ero al telefono, che ho combinato?»
di Petronilla Carillo
Lunedì 26 Giugno 2017, 00:29 - Ultimo agg. 12:28
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«Ho fatto una c...! Cosa ho combinato.... ero al telefono, ero al telefono... mi sono distratto soltanto un momento... non mi sono accorto di nulla». Era disperato Domenico Diele quando si è accorto di aver sbalzato in aria uno scooter e di aver causato un incidente. «Urlava, urlava soltanto. Quando poi si è reso conto di ciò che era accaduto si è zittito. Ci ha aiutato per un po’ a deviare le auto senza dire più una parola fino all’arrivo della polizia», a raccontare quei terribili momenti è Ferdinando Giordano, ex partecipante al Grande Fratello, tra i testimoni della tragedia. È lui a raccontare di averlo sentito dire che era al telefono. Giordano percorreva l’autostrada A2 del Mediterraneo, direzione nord, quando ha visto un’auto ferma e delle persone che correvano verso un’altra vettura. «Era un gruppo di amici che rincasava da un matrimonio, tra loro c’era una ragazza medico ed è stata lei la prima a prestare i soccorsi. Io mi sono messo al centro delle due corsie e con la luce del cellulare ho cercato di deviare il percorso delle auto che arrivavano così da proteggere quel corpo già straziato».
 

 

Secondo quanto raccontato dall’ex gieffino salernitano Ilaria Dilillo era riversa a terra in posizione quasi fetale, con il volto rivolto sull’asfalto, il capo coperto dai capelli, dalla felpa che le si era rovesciata e dalle braccia. Nell’impatto ha perso il casco e tutti i suoi oggetti personali. «Ho subito cercato i documenti ma la prima cosa che ho trovato è stata la fotografia di una donna morta che poi dopo ho saputo essere la madre defunta». Poi ha aggiunto: «A stento si vedeva nel buio la sagoma della donna a terra perché era vestita di nero. Quando sono giunti i sanitari a bordo ambulanza mi sono allontanato ma ho sentito che aveva un brutto trauma facciale».

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