Muore avvolto dalle fiamme
appiccate per pulire il suo terreno

Muore avvolto dalle fiamme appiccate per pulire il suo terreno
di Carmela Santi
Venerdì 28 Aprile 2017, 07:40 - Ultimo agg. 08:42
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CERASO - Muore avvolto dalle fiamme nel terreno di sua proprietà. Il corpo carbonizzato ritrovato dai familiari. È stata questa la drammatica sorte di Mario Bortone, anziano di 80 anni di San Biase, frazione di Ceraso, morto ieri pomeriggio nel tentativo di circoscrivere il fuoco che precedentemente aveva appiccato per la pulizia di un terreno di sua proprietà. Un fuoco acceso per bruciare qualche sterpaglia in un terreno agricolo, come se ne vedono tanti. Questo, però, è sfuggito al controllo ed è divampato. 

La tragedia è avvenuta in località Chiuse, a pochi passi del centro cittadino. Erano passate da poco le diciannove quando ai carabinieri di Vallo della Lucania è giunta la giunta la telefonata con la richiesta di aiuto da parte dei familiari dell’uomo. Non vedendolo rientrare a casa si erano recati nel terreno di famiglia. Una volta arrivati sul posto la tragica scoperta. Davanti ai loro occhi una scena agghiacciante. Il corpo dell’anziano ormai carbonizzato era riverso a terra. I militari al comando del capitano Mennato Malgieri hanno immediatamente raggiunto località Chiuse. Per l’anziano ormai non c’era più nulla da fare. I carabinieri hanno effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto. 

Bortone era vedovo da tempo. Da quando era andato in pensione trascorreva le sue giornate in campagna. Anche ieri pomeriggio si era allontanato da casa. Voleva approfittare della giornata di sole per ripulire il terreno ma la situazione gli è sfuggita di mano. Il fuoco alto e visibile anche da lontano non gli ha lasciato scampo. Le fiamme lo hanno travolto ed ucciso. 
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