Palinuro, dimesso il sub soccorritore
divieto di immersione per 15 giorni

Palinuro, dimesso il sub soccorritore divieto di immersione per 15 giorni
Lunedì 22 Agosto 2016, 20:56
2 Minuti di Lettura
Sono in netto miglioramento le condizioni dello speleosub ricoverato ieri nell'ospedale Rugg di Salerno dopo aver avuto un malore durante le operazioni di soccorso per recuperare i corpi dei tre sub intrappolati nella grotta delle scaletta a Palinuro.

L'uomo, della sezione romana dei Vigili del Fuoco, si era sentito male dopo aver recuperato il corpo di Mauro Tancredi. Nella risalita, il sommozzatore aveva avvertito una parestesia agli arti inferiori, nausea e senso di vertigine. Portato a riva, era stato trasferito con un elicottero al Pronto Soccorso di Salerno in codice rosso, Aveva una «malattia da decompressione di grado severo». Effettuate le indagini radiografiche necessarie ad escludere uno pneumotorace, il vigile del fuoco è entrato in camera iperbarica insieme col dottor Dante Lo Pardo, dirigente medico responsabile della camera iperbarica e con un infermiere specializzato e ne è uscito a mezzanotte per essere ricoverato in rianimazione. Oggi, dopo ulteriori controlli, è stato sottoposto a camera iperbarica per un trattamento di consolidamento della durata di circa un'ora e mezza. In serata, se tutte le ultime analisi risulteranno negative - ribadiscono dall'azienda ospedaliera - il sub potrà essere dimesso con il divieto di immersione per almeno 15 giorni.

La Direzione generale dell'Azienda ospedaliera Universitaria di Salerno, quest'ultima attivata già per i tre sub scomparsi, con la Sala Iperbarica sempre in stato di allerta, si dice «vicina alle famiglie dei sub scomparsi, lodando gli uomini del gruppo speleo sub dei Vigili del Fuoco impegnati a Palinuro che con trasporto umano e professionale si alternano nelle acque per porre fine a questa drammatica vicenda; questo sottolinea l'importanza del coordinamento tra le forze di soccorso impegnate che ha consentito la felice soluzione dell'incidente al vigile del duoco giunto in brevissimo tempo nella struttura sanitaria e trattato celermente nella camera iperbarica, unico punto di riferimento per l'intero territorio provinciale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA