Palinuro, riprese le ricerche di Anzola
autopsia su altri sub morti

Palinuro, riprese le ricerche di Anzola autopsia su altri sub morti
Martedì 23 Agosto 2016, 12:05 - Ultimo agg. 18:57
2 Minuti di Lettura

Sono riprese le ricerche del terzo sub, disperso da venerdì mattina dopo un'immersione a Palinuro. Una tregua delle condizioni meteo ha permesso di riprendere le attività di ricerca di Silvio Anzola che, insieme a Mauro Cammardella e Mauro Tancredi, i cui corpi sono stati recuperati domenica scorsa, faceva parte del gruppo immersosi venerdì nelle acque della Grotta della Scaletta a Palinuro, frazione di Centola. «L'immersione degli speleosub è iniziata verso le 9.30» dice all'Adnkronos il capitano Alberto Mandrillo, della Guardia Costiera. «Speriamo che le condizioni meteo ci permettano di andare avanti nelle ricerche del corpo del terzo sub che ancora non è stato individuato».

Intanto oggi saranno effettuate nell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania le autopsie di Mauro Cammardella e Mauro Tancredi. Il medico legale Adamo Maiese procederà con l'esame autoptico delle due salme per valutare le cause del decesso. Le indagini proseguono e sono stati ascoltati altri sub presenti sulla barca il giorno dell'immersione e collaboratori di Cammardella, titolare di un centro diving. Ciò per fare un quadro più preciso di cosa può essere accaduto. Per ora, comunque, non vi sono indagati. Oltre all'attività di recupero del corpo del terzo sub, Silvio Anzola, avviata nuovamente questa mattina da parte degli speleosub dei vigili del fuoco, prosegue, dunque, l'attività di accertamento - delegata dalla Procura di Vallo della Lucania alla Guardia Costiera di Palinuro e alla Compagnia dei carabinieri di Sapri - per capire cosa sia realmente successo ad oltre 45 metri di profondità. L'analisi delle attrezzature (che sono state sequestrate) potranno stabilire gli aspetti tecnici di quella immersione conclusasi tragicamente. Come ha ribadito ieri il procuratore Giancarlo Grippo «la verità potrà svelarla la strumentazione dei tre sub, quel computerino che avevano al polso e che ha registrato movimenti e profondità. Appena verrà recuperata anche la strumentazione di Anzola, allora si potranno confrontare i dati per capire anche se i tre siano rimasti sempre insieme o se qualcuno di loro si sia allontanato dal gruppo». Malore, guasto alle attrezzature, un tragico imprevisto: nessuna ipotesi, al momento, viene scartata. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA