Nocera Inferiore. Partorisce due gemelle, una muore: «Non fu colpa dei medici»

NOCERA INFERIORE. Una delle due gemelline non riuscì a vedere la luce, morendo ancor prima del parto. La procura di Nocera Inferiore ha chiuso le indagini dopo la denuncia di una coppia di Pompei il 17 febbraio del 2015. Dalle indagini condotte dal procuratore Amedeo Sessa, con accoglimento del gip, non è stata riscontrata alcuna colpa medica. I medici coinvolti nell'indagine erano tre ginecologi in servizio all'ospedale Umberto I, che seguirono il parto gemellare di una donna di 42 anni.

Quest'ultima era alla 36esima settimana: dopo un primo ricovero, fu trasferita in sala operatoria dove le fu praticato un cesareo. Secondo la denuncia, dopo un quarto d’ora, il padre avrebbe avuto la comunicazione che tutto fosse andato per il verso giusto. Sarebbero poi trascorsi altri 15 minuti, quando un’ostetrica avrebbe chiesto al genitore se avesse voluto vedere finalmente le figlie. Lo stesso, nel mentre, avrebbe poi appreso di un’altra circostanza: che una delle due figlie era morta. La causa fu addebitata inizialmente al cordone ombelicale che sarebbe risultato essere attorcigliato e pieno di nodi, tanto da impedire la trasmissione di sangue ed ossigeno ad uno dei due feti. Con le indagini effettuate anche grazie ad una perizia medica, la procura non ha tuttavia riscontrato anomalie od errori nell'operato dei medici, archiviando le accuse a loro carico