Pontecagnano, chiude il Carrefour
posti a rischio, scatta lo sciopero

Pontecagnano, chiude il Carrefour posti a rischio, scatta lo sciopero
di Alessandro Mazzaro
Domenica 22 Gennaio 2017, 08:00 - Ultimo agg. 09:47
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PONTECAGNANO - Chiusura vicina per l’ipermercato Carrefour di Pontecagnano Faiano. È quanto emerso dalla di piano di ristrutturazione annunciato dalla multinazionale francese nel corso di un incontro tenutosi venerdì a Bologna con le segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS. Tale programma prevede ben 500 lavoratori in esubero e la chiusura di tre punti vendita: Borgomanero (in provincia di Novara), Trofanello (in provincia di Torino) e, dulcis in fundo, Pontecagnano Faiano, che conta su un organico di 25 dipendenti. Pochi i dettagli forniti per motivare la decisione, come conferma la nota congiunta divulgata nella giornata di ieri dalle tre sigle sindacali: «Le argomentazioni dell’impresa hanno portato ad evidenziare rilevanti problematiche sugli andamenti aziendali, quali il fatturato, il costo del lavoro e la redditività dell’anno». Criticità che risultano stridenti con i dati dell’ultimo trimestre 2016, che parlano di un +3,5% per l’azienda transalpina anche grazie alla buona performance del comparto europeo, e che hanno fatto infuriare non poco i sindacati: «Le informazioni declinate dall’impresa sono risultate generiche e improvvisate», si legge ancora nel comunicato. A sottolineare la gravità della situazione la proclamazione, annunciata ieri, dello stato di agitazione e l’astensione dal lavoro nelle giornate di venerdì 27 e sabato 28 gennaio «nelle modalità che ogni territorio riterrà più opportune». Le singole strutture, inoltre, potranno prevedere iniziative aggiuntive «nella loro piena autonomia». 
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