Ragazzino violentato al centro di Cava
il massaggiatore: «L'ho solo palpeggiato»

Ragazzino violentato al centro di Cava il massaggiatore: «L'ho solo palpeggiato»
di Viviana De Vita
Sabato 23 Luglio 2016, 06:50
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Ha ammesso di aver palpeggiato quel diciassettenne nel corso di un massaggio erotico ma ha affermato di non sapere che il giovane era minorenne, respingendo poi con forza l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
Ha parlato per più di tre ore Giuseppe Alfieri, il massaggiatore di Cava de’ Tirreni finito in manette con le pesantissime accuse di violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico. Il cinquantunenne, assistito dal suo legale,ha fornito la sua versione dei fatti davanti al Gip del tribunale di Salerno Stefano Berni Canani e al pubblico ministero Elena Guarino, che ha disposto nuove indagini sulla base di alcune contraddizioni evidenziate dalla difesa dell’indagato, rappresentata dall’avvocato Arturo Della Monica. 
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia il cinquantunenne di Cava ha ribadito più volte di essere convinto che il ragazzo, presunta vittima di un giro di pedofilia messo in piedi all’interno del centro massaggi di via Talamo, avesse già raggiunto la maggiore età e ha poi affermato di aver interrotto ogni rapporto con lo stesso appena saputo che si trattava di un minorenne. Ha poi aggiunto che quei palpeggiamenti non sarebbero stati frutto di violenza poiché il giovane non avrebbe mai opposto resistenza. 
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