Renzi-fascismo
Bufera sul post del salviniano

Renzi-fascismo Bufera sul post del salviniano
di Alessandro Mazzaro
Giovedì 10 Agosto 2017, 06:40
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GIFFONI VALLE PIANA - Da un muro anonimo destinato allo sguardo di pochi passanti alla condivisione virale è un attimo in era social, soprattutto se a rilanciare la foto su facebook è il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana. Ed è quello che è accaduto al manifesto fatto affiggere dal circolo di Noi con Salvini di Giffoni Valle Piana, e firmato da Guido Carpinelli (già consigliere provinciale di Alleanza Nazionale) in più punti del centro picentino: da un lato Mussolini, dall’altro Renzi; in basso un elenco delle azioni compiute dai due sistemi di governo, fascismo e democrazia, con una netta prevalenza del primo in termini di risvolti positivi (per fare un esempio: Mussolini «ha reso grande l’Italia», mentre Renzi «dà un sussidio di 1200 euro al mese agli immigrati»); per concludere un post scriptum dedicato all’onorevole Fiano del Pd, invitato a querelare il circolo per «apologia del fascismo». L’immagine, reperibile in pochi minuti su internet su uno dei tanti gruppi che inneggiano al duce ed al suo movimento, è stata stigmatizzata prontamente da Mentana, che ha rilanciato la foto del manifesto sulla sua pagina ufficiale con tanto di commento: «Spero davvero che l’interessato (Salvini ndr) faccia pulizia nei ranghi del “noi” prima che si trasformi in “Lvi con Salvini”». Un post tagliente, che in appena tre ore ha ottenuto 10mila like e quasi 4mila commenti. Quanto basta per far scoppiare il «caso» negli ambienti politici, centrodestra in primis, a cominciare proprio dal partito guidato, a livello nazionale, da Matteo Salvini. A dissociarsi dalla presa di posizione di Guido Carpinelli ci pensa il coordinatore provinciale di Noi con Salvini, Mariano Falcone: «Un manifesto stupido che non è stato autorizzato dal partito. Si tratta di un’iniziativa personale di Carpinelli, che ha anche usato in modo improprio il simbolo. Interveniamo in maniera forte, anzi, per difendere sia il simbolo che l’onorabilità di Matteo Salvini. Ho inoltrato una lettera a Carpinelli per chiedere chiarimenti circa l’azione intrapresa, che noi sconfessiamo in toto a cominciare dall’impostazione, e valuteremo eventuali iniziative da intraprendere. Noi con Salvini, lo ribadisco, è un movimento inclusivo, nel quale militano persone che hanno diverse storie politiche e che vanno rispettate». 
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