Rifiuti speciali non pericolosi
impianto sequestrato a Nocera

SALERNO - Sequestrato a Nocera Inferiore un impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi. Ad eseguire il sequestro preventivo sono stati i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno, agli ordini del maggiore Giuseppe Ambrosone, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, Alfonso Scermino, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Mafalda Daria Cioncada. Contestualmente il legale rappresentante dell'impianto è stato raggiunto da un avviso di garanzia per le violazioni al codice dell'ambiente, in quanto non avrebbe osservato, nell’esercizio dell’impianto di recupero dei rifiuti, le prescrizioni imposte nei provvedimenti autorizzativi: depositato cioè rifiuti speciali non pericolosi in aree non autorizzate per lo stoccaggio dei rifiuti ed eseguito il medesimo stoccaggio oltre i limiti massimi stabiliti. Inoltre il legale rappresentante d’impresa, nell’esercizio dell’attività di recupero di rifiuti speciali, avrebbe violato la prescrizione stabilita dal decreto dirigenziale della Giunta regionale per le emissioni in atmosfera  e sprovvista del prescritto certificato di prevenzione incendi. Contestualmente il gip Scermino ha proceduto alla nomina di un amministratore giudiziario per impedire il totale arresto dello stabilimento e dell'attività d’impresa, con conseguenti ricadute negative sulla gestione economica della compagine e sui relativi livelli occupazionali con il preciso compito di assicurarne la continuità operativa aziendale in modo da effettuare gli adempimenti necessari a ricondurre a norma la condotta illecita, rimuovendo le irregolarità riscontrate.