Castel San Giorgio: furbetti del cartellino, sospesi 12 dipendenti comunali

Castel San Giorgio: furbetti del cartellino, sospesi 12 dipendenti comunali
Venerdì 23 Settembre 2016, 11:10
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Furbetti del cartellino nel Comune di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. I carabinieri di Mercato San Severino hanno eseguito un'ordinanza di sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio, per la durata di 12 mesi con l'interdizione di compiere ogni attività inerente l'ufficio, emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore nei confronti di 12 indagati, tutti dipendenti del Comune di Castel San Giorgio, ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa e uso di documento falso con le aggravanti di aver commesso il fatto in danno di un ente pubblico. Tra gli indagati figurano responsabili e impiegati del Settore Servizi sociali, del cimitero, del protocollo, dell'ufficio tecnico, del centralino e un operaio addetto alle pulizie.Le indagini, coordinate dalla Procura di Nocera Inferiore, sono scattate a seguito di informazioni relative ad alcuni episodi di assenteismo fraudolento posti in essere da diversi dipendenti del Comune di Castel San Giorgio i quali, dopo aver timbrato il badge marcatempo, erano soliti allontanarsi dal posto di lavoro, con conseguente danno all'amministrazione comunale e disservizio ai cittadini.

Attraverso l'installazione di un sistema di videoregistrazione nei pressi del Comune, pedinamenti e controlli incrociati sui fogli di presenza, è stato accertato che 12 impiegati comunali, in assenza di autorizzazioni, si allontanavano dal posto di lavoro durante le ore di servizio per recarsi in alcuni esercizi pubblici del posto oppure per svolgere mansioni a carattere privato.
Le indagini, sviluppate dai carabinieri di Castel San Giorgio e del Norm della compagnia di Mercato San Severino, hanno inoltre dimostrato che alcuni dipendenti, oltre a non timbrare il cartellino, attestavano di essere entrati o usciti a un'ora di gran lunga antecedente o successiva rispetto a quella reale, in modo da eludere eventuali controlli e mascherare assenze illegittime. 
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