Traffico di droga e rapine tra Salerno e Napoli: 27 arresti e 157 indagati, ​sgominate quattro bande

Sessantadue ordinanze di misura cautelare, 27 in carcere, 2 ai domiciliari, 33 con obbligo di dimora. Complessivamente sono 157 le persone indagate dalla Dda di Salerno. L'indagine, condotta dai carabinieri della compagnia Battipaglia agli ordini del capitano Erich Fasolino, ha consentito agli inquirenti di sgominare ben quattro organizzazioni criminali dedite alle rapine e allo spaccio di droga. Nel corso di poco meno di un anno di indagine, i carabinieri hanno anche sequestrao diversi quantitativi di droga, acquistata dagli scissionisti di Scampia o a Torre Annunziata. Per queste operazioni, che hanno portato anche al sequestro di diversi quantitativi di sostanza stupefacente, c'è un altro filone investigativo seguito ora dall'Antimafia di Salerno. 
Nel corso delle perquisizioni di questa mattina i carabinieri hanno arrestato anche altre sette persone: sei per spaccio e una per detenzione illegale di arma da fuoco. 
Quattro i gruppi criminali sgominati operanti nelle aree dei comuni della provincia di Salerno (Piana del Sele e Picentini) e della provincia di Napoli: uno dedito a rapine nei negozi e gli altri quattro attivi nel traffico di stupefacenti. Gli indagati, a vario titolo, sono ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alle rapine, porto abusivo d'armi da fuoco, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti.

L'inchiesta è partita da una rapina a Pontecagnano.  Da un video gli inquirenti, coordinati dai pm Montemurro e Giusti della Dda e dal capitano dei carabinieri Erich Fasolino sono arrivati a individuare i personaggi autori di diverse rapine nel Salernitano. I malviventi utilizzavano fucili a canbe mozze e pistola a salve senza tappo rosso. Oltre alle rapine i banditi si dedicavano anche al traffico di droga, con la roba comprata dagli scissionisti di Scampia. Altri fornitori di droga erano a Torre Annunziata.