Salerno: piovono pietre in via Irno, paura alla fermata del bus. Strada chiusa e traffico ko

Giù calcinacci dal sottopasso: colpita un'auto, la conducente sotto choc

Salerno: piovono pietre in via Irno, paura alla fermata del bus. Strada chiusa e traffico ko
di Brigida Vicinanza
Venerdì 24 Febbraio 2023, 08:51
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Lo spavento e la conseguente consapevolezza che una "semplice" manutenzione non basti. Ore 13:20, orario di punta con l'uscita da uffici e scuole: sotto il ponte di via Irno un'auto in transito viene colpita da un masso che si era staccato dal sottopasso lasciando la donna alla guida in preda al panico ma fortunatamente illesa. È accaduto ieri e per oltre cinque ore la strada è rimasta bloccata per le dovute operazioni di messa in sicurezza. «Mi sono spaventata tantissimo - ha dichiarato la signora - È transitato il treno e subito dopo la pietra è caduta sull'auto. Per fortuna non ha colpito il parabrezza, altrimenti non sarei qui a parlarne. Non ho capito più nulla dopo quel momento».

Poco dopo ha tranquillizzato tutti sui social: «All'improvviso un tonfo pazzesco, vedo tutto bianco. La vita mi è passata davanti agli occhi ma credo che qualcuno ci abbia messo una mano. I presenti mi dicono di accendere un cero, in tanti mi hanno aiutato a superare la crisi di panico che inevitabilmente mi ha presa. In un attimo sono arrivate le forze dell'ordine e quando i vigili hanno iniziato a spicconare il cornicione si è sbriciolato. La morale è sempre la stessa, manutenzione zero e noi cittadini che rischiamo di brutto. A me è andata bene, viva la vita». Al momento del crollo c'erano anche alcuni studenti in attesa dell'autobus. La fermata, infatti, insiste proprio sotto il ponte: «Appena ho visto cosa era successo sono scappata in avanti, ho temuto venisse giù tutto» dice uno di loro, ancora scosso. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco con l'ausilio di tre volanti della polizia di Stato e una pattuglia dei carabinieri, seguiti dagli operatori di "Strade Sicure" che hanno effettuato la rimozione dei massi dalla carreggiata.

Alla Municipale, arrivata circa un'ora dopo l'episodio, l'arduo compito di gestire il traffico deviando le auto tra via Carmine e Sala Abbagnano, dopo aver inibito ad auto e pedoni il transito nella zona interessata. Del resto, via Irno è (caotica) arteria fondamentale per il traffico cittadino. Da subito i caschi rossi sono stati impegnati con le manovre di spicconatura per rimuovere le parti in "imminente pericolo di caduta", poi si sono occupati della messa in sicurezza. È stato riscontrato un distacco di materiale dai copriferro, strutture di calcestruzzo che proteggono le anime portanti del ponte, ma non sarebbero emersi problemi sulla staticità del ponte. La criticità, invece, riguarderebbe i cosiddetti infradossi che creano il vero e proprio cappotto di protezione del cemento. Intorno alle 16:30 è terminato l'intervento, cui è seguita una richiesta precisa effettuata ai tecnici della rete ferroviaria, proprietaria della struttura: la presenza di una ditta specializzata che potesse apporre reti di sicurezza per evitare ulteriori cadute. Così è stato.

La notizia è immediatamente arrivata anche a Palazzo di Città ed uno dei dirigenti dell'ufficio pubblica incolumità ha supervisionato le operazioni insieme ai funzionari di Rfi. Sul posto si è recato anche il consigliere comunale Rocco Galdi. Le operazioni hanno creato non pochi problemi al traffico veicolare con gli automobilisti che sono rimasti imbottigliati per molto tempo, nonostante l'impegno della Municipale. Soltanto in primissima serata la situazione si è sbloccata definitivamente, quando la ditta specializzata ha completato le operazioni. Minori i disagi al traffico ferroviario: il blocco dei treni sulla tratta è durato un'ora e mezza. «L'ennesima tragedia sfiorata, il sindaco dovrebbe tutelarci, in questa zona nessuno fa niente - sottolineano i residenti in preda alla paura - ci chiediamo a quando la manutenzione reale, ci sentiamo abbandonati». In questi giorni, intanto, è in corso un'interlocuzione proprio tra l'ente di via Roma e Rfi per risolvere tutte le questioni ancora aperte, tra cui proprio quella sullo stato manutentivo dei sottopassi nel territorio comunale.
 

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