«E’ la festa di tutti i salernitani – afferma il primo cittadino nel quadriportico del Duomo di Salerno -. Rappresenta un momento identitario fortissimo che va preservato in cui la collettività si riconosce ed a cui i salernitani tengono. Quest’anno abbiamo avviato un ragionamento che speriamo porti al totale ripristino delle consuetudini della festa».
Sui contrasti degli anni scorsi con la Curia, Napoli minimizza: «Mai contrasti stridenti, solo diversità di vedute». Alla spicciolata sono arrivati altri componenti della giunta di Palazzo di Città tra cui il vice-sindaco Eva Avossa, l’assessore al bilancio Roberto De Luca, l’assessore alle politiche giovanili Mariarita Giordano, l’assessore a sport e ambiente Angelo Caramanno e l’assessore alle pari opportunità Gaetana Falcone. E poi i consiglieri Paola De Roberto, Rocco Galdi, Antonio D’Alessio, Horace Di Carlo, Lucia Mazzotti, Dante Santoro e Donato Pessolano. Oltre il questore Pasquale Errico ed il prefetto Salvatore Malfi, presenti anche Matteo Casale, capo di gabinetto del Rettore Aurelio Tommassetti e già presidente della Corte d'appello di Salerno; Pasquale Andria, presidente del Tribunale per i Minori di Salerno; Iside Russo, presidente della Corte d’appello di Salerno; Angelo Scelzo già vicedirettore della Sala Stampa vaticana e sottosegretario al Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; Bruno Ravera, ex presidente dell’Ordine dei medici di Salerno; Antonia Autuori, presidente della Fondazione Comunità Salernitana e Sasà Avallone, team manager della Salernitana.
Schierati in alta uniforme comandanti e generali delle forze dell’ordine.
Ora gli occhi sono tutti puntati sulle presenze ed assenze della processione. Data quasi per certa la mancanza del presidente Vincenzo De Luca e del sindaco Enzo Napoli. Ma, a sorpresa, potrebbe mancare addirittura il vescovo Luigi Moretti per un fastidioso ma non grave problema di salute. Possibile che sarà don Michele Pecoraro a guidare la processione lasciando al vescovo la benedizione finale dalla balaustra della Cattedrale una volta che il corteo religioso sarà rientrato. Non resta che attendere le 18.30.