Scuole, certificati fantasma
una su due è a rischio sicurezza

Scuole, certificati fantasma una su due è a rischio sicurezza
di Gianluca Sollazzo
Domenica 8 Ottobre 2017, 07:45
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«Se c’è un crollo è nostra responsabilità». Tra i presidi c’è preoccupazione. La loro è una responsabilità non solo amministrativa ma soprattutto penale in caso di incidenti sotto il tetto della scuola. C’è chi confessa di non dormire la notte, chi si è ormai stancato di fare appelli e chiedere interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. La problematica della sicurezza è il cuore di una petizione partita nel mese di luglio che ha raccolto oltre 2 mila firme di altri dirigenti scolastici a livello nazionale: la richiesta è di potenziare i livelli di sicurezza delle scuole e di maggiori riconoscimenti di categoria come l’equiparazione al ruolo di dirigente di amministrazione pubblica. La petizione era partita da 200 presidi salernitani in piena estate ed ha raggiunto una cifra esorbitante di sottoscrizioni. Ad accomunare tutti i presidi è la carenza di una sicurezza delle scuole e la difficoltà di gestire quella che sembra una vera emergenza. «Ormai l’assenza del certificato di agibilità non ci fa dormire tranquilli – ammette un preside del capoluogo – è la maggioranza delle scuole ad esserne privo». Il certificato di agibilità è la l’autentica bestia nera dei dirigenti, oltre ad essere parte integrante della documentazione sulla sicurezza della scuola in possesso del preside. Secondo l’osservatorio del Miur il 51,8% delle scuole salernitane è sprovvisto di certificato di agibilità. Per la precisione sono senza documentazione i presidi di 125 scuole salernitane.

Quindi 1 scuola su 2 non avrebbe la documentazione necessaria per aprire regolarmente i portoni di ingresso. Il 18,2% delle scuole di Salerno e provincia, quindi 43, non sono tenute all’obbligo di certificazione agibilità e collaudo statico in quanto costruite prima del 1970, mentre solo 70 scuole hanno le carte in regola. Alla carenza di certificazione si aggiunge il dato della vetustà degli edifici. Il 26% delle strutture scolastiche salernitane (quindi 63 in provincia) è stato costruito prima del 1976, anno in cui sono diventate effettive le norme sul certificato di agibilità. Dall’osservatorio si apprende inoltre che 48 scuole sono state edificate a partire dal 1975, mentre di 130 scuole non è stato comunicato al Miur il periodo di edificazione. Sullo sfondo l’attesa delle scuole salernitane ricadenti sotto la gestione della Provincia per i finanziamenti annunciati ad agosto dal presidente dell’ente di Palazzo Sant’Agostino, Giuseppe Canfora. 
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