Scuola, partenza a ostacoli
ancora 200 prof da nominare

Scuola, partenza a ostacoli ancora 200 prof da nominare
di Gianluca Sollazzo
Martedì 12 Settembre 2017, 07:35 - Ultimo agg. 08:17
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Le scuole aprono i battenti con la caccia ai supplenti. L’avvio delle attività didattiche potrebbe risentire nei primi giorni di lezione dell’assenza dei docenti titolari. Ammontano a circa 200 i posti vacanti che dovranno essere coperti dai docenti precari tappabuchi. E così anche quest’anno la «supplentite», ovvero la malattia che affligge da anni la scuola italiana, non risparmia la scuola salernitana. L’entrata in vigore della Buona scuola richiederà ancora qualche anno di rodaggio per consentire al sistema-scuola di ovviare alla necessità di supplenti.

Lo testimonia il dato che arriva dalle scuole di Salerno e provincia che anche per quest’anno scolastico avranno bisogno dei docenti supplenti. La stima è di una necessità di almeno 200 docenti che sono inseriti dalle graduatorie di istituto, ai quali si aggiungono i docenti precari già individuati nei giorni scorsi dalle Gae (le Graduatorie ad esaurimento dei precari di lungo corso). Il grosso degli incarichi si assegnerà ai precari delle graduatorie di istituto per l’insegnamento agli alunni disabili. E tra i presidi, già impegnati a far partire la macchina delle scuole, si apre la caccia alla individuazione dei supplenti che dovranno rimpiazzare i titolari. Non mancano solo maestre, ma anche professori. Basti pensare che al liceo classico Tasso mancano 2 docenti che la preside Carmela Santarcangelo dovrà sostituire attingendo dalle graduatorie di istituto, meglio conosciute come graduatorie delle supplenze brevi. «Ma copriremo i posti mancanti nei primi giorni di scuola», si affretta ad assicurare la preside dello storico Tasso. 
C’è da dire che quella del liceo classico di piazza San Francesco è una situazione comune a tante altre scuole del capoluogo e della provincia. Mancano i docenti titolari e si deve fare la corsa per affidare gli incarichi ai supplenti. La dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, ha chiesto agli uffici provinciali della regione di affrettare i tempi per la composizione e quindi la definizione delle graduatorie di istituto soprattutto per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e la primaria. A Salerno le graduatorie di istituto sono state pubblicate lo scorso 28 agosto e da allora sono ancora in fase di lavorazione quindi provvisorie. «Nessuno studente deve restare senza docente nei primi giorni di lezione», il diktat della Franzese.

A Salerno sono 106 le cattedre piene da assegnare sul sostegno ad un supplente breve di istituto, a queste cattedre si aggiungono anche ben 7 spezzoni da 9 ore e 3 da 15 ore che devono comunque essere coperti da un docente. Quella del sostegno alla scuola dell’infanzia è una vera e propria emergenza perché il Provveditorato non ha più una graduatoria provinciale da cui attingere per individuare docenti specializzati su incarico annuale. E quindi la palla passerà ai dirigenti scolastici che dovranno fare la corsa in questi giorni per colmare i vuoti di organico. Preoccupazione tra le famiglie degli alunni disabili della provincia e anche tra i sindacati. Questo perché nelle graduatorie di istituto per le supplenze brevi, soprattutto all’infanzia, mancano docenti con l’abilitazione del sostegno. Ragion per cui si verificherà che a salire in cattedra saranno nella maggior parte maestre di posto comune senza la specializzazione. 
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