Il sindaco Romano riceve un avviso di garanzia
e si dimette, choc a Mercato San Severino

Il sindaco Romano riceve un avviso di garanzia e si dimette, choc a Mercato San Severino
di Antonio De Pascale
Martedì 28 Giugno 2016, 13:29 - Ultimo agg. 14:07
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MERCATO SAN SEVERINO - Il sindaco Giovanni Romano si è dimesso. Era al potere dal 1995. Romano spiega le motivazioni alla base della sua scelta: «Dopo una sofferta e meditata riflessione - dice - ho deciso di rassegnare, nel pomeriggio di ieri, le mie dimissioni dalla carica di sindaco della città. La decisione è esclusivamente connessa alla vicenda che interessa la mia persona e in conseguenza della quale sono stato raggiunto da un avviso di garanzia qualche giorno fa. Nessuna relazione con l’andamento amministrativo del Comune, come pur qualcuno, perennemente in malafede e roso dalla frustrazione delle continue e pesanti sconfitte elettorali, sta cercando di evidenziare. Allo stesso modo, non è in atto nessuna crisi politica, stante il pieno sostegno dei gruppi consiliari di maggioranza attestati anche con dichiarazioni pubbliche. Il nostro Comune, nonostante le criticità finanziarie dovute essenzialmente alla crisi economica e alla sempre più ridotta capacità contributiva di noi tutti, e appesantito dai contenziosi instauratisi per effetto di leggi ingiuste sopraggiunte a procedimenti espropriativi già’ avviati, è strutturalmente in grado di superare le difficoltà. L’amministrazione ha dato seguito ai rilievi e ai suggerimenti del collegio dei revisori dei conti, articolando una manovra correttiva, coerente e rispettosa della legge, al rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2105 e al bilancio di previsione per l’anno 2016. Non intendo discutere la decisione degli organi giudiziari inquirenti, ai quali va il mio massimo rispetto e che sollecito semplicemente ad espletare rapidamente le loro attività. Ma intendo portare lo stesso rispetto nei confronti dell’Istituzione che ho rappresentato e servito per tanti anni e che non può e non deve risentire delle vicende giudiziarie che mi riguardano. Nessuna ombra deve essere proiettata sull’Ente attraverso il sindaco, suo rappresentante legale».
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