Nocera Inferiore. Telefonata anonima porta al sequestro di mezzo chilo di hashish

NOCERA INFERIORE. C'è una telefonata anonima o forse il semplice uso di una fonte confidenziale dietro i controlli a tappeto eseguiti all'alba dalla polizia, questa mattina, in due zone distinte di Nocera Inferiore. Il primo nel rione di Montevescovado, il secondo in una palazzina di via Napoli. Nel popoloso rione, gli agenti del commissariato guidati dal vice questore Giuseppina Sessa e dal nucleo cinofilo e anti esplosivo della Questura di Napoli, hanno individuato e denunciato per spaccio un giovane in possesso di 30 grammi di hashish. Il ragazzo aveva in casa anche dei coltelli, posti sotto sequestro. In zona differente, ma sempre nel rione, la polizia ha ritrovato anche un motociclo oggetto di furto. Nel palazzone di via Napoli, invece, i controlli - con esito negativo - hanno riguardato almeno dieci abitazioni, dove risiedono persone attinte da vari precedenti, come droga e armi. Controllate anche 50 autovetture in sosta nei pressi del civico interessato dal blitz. Due i condominii finiti nel mirino della polizia, che ha dato uno sguardo anche a scantinati ed aiuole. In una cantina la cui porta era chiusa da una catena, è stato trovato quasi mezzo chilo di hashish, mentre all'interno di uno scatolone sono stati posti sotto sequestro pezzi smantellati di uno scooter, sul quale ora si indaga per capire se sia stato utilizzato in qualche attività criminale. Poco distante da lì, la polizia ha trovato altri 5 grammi di cocaina. Lo scantinato con dentro la droga è di proprietà della moglie di un pregiudicato nocerino, in carcere da tempo. La donna ha spiegato di non utilizzare più quel luogo da tempo. L'ultima perquisizione in quello stesso posto risaliva allo scorso 30 ottobre. Al momento, riguardo questa scoperta, non vi sono persone iscritte tra gli indagati. Le indagini proseguono per risalire a chi aveva la disponibilità di quell'ingente quantitativo di droga