Tentò di adescare minorenne
offrendogli soldi: sarà processato

SCAFATI. Sarà processato con l’accusa di adescamento di minorenni un 40enne napoletano, accusato di aver tentato di avvicinare più volte un ragazzo di 16 anni. Gli episodi sono stati ricostruiti dalla Procura di Salerno, poi per competenza l’indagine è stata trasferita a Nocera Inferiore, visto il luogo dove si sono registrati i fatti. A Scafati, nell’ottobre 2016.

L’uomo avrebbe tentato di far salire in auto un ragazzino, arrivando ad offrirgli anche del denaro. In cambio, voleva toccarlo nelle parti intime. Fu proprio il giovane a raccontare tutto ai carabinieri, riuscendo anche a far identificare il 40enne, che proveniva da Castellammare. Disse di averlo visto più volte e, ogni volta, avrebbe insistito per farlo entrare nella sua macchina proponendogli dei soldi in cambio di prestazioni sessuali. «Mi diceva: ti do dei soldi se in cambio mi permetti di masturbarti, tanto che cambia se te lo faccio io invece di una donna, le sensazioni sono le stesse. Io gli rispondevo sempre di no e di andarsene ma questi insisteva nel volermi convincere. Solo dopo ho avuto il coraggio di denunciare queste cose. Raccontai tutto a mio fratello e poi a voi».

Ai carabinieri, il 16enne fornì una descrizione fisica precisa dell’uomo, oltre ad indicare l’auto che guidava, una Peugeot di colore grigio. Gli incontri tra i due avvenivano quasi sempre di pomeriggio, quando il ragazzo usciva di casa per raggiungere gli amici. Le indagini aperte dalla Procura, dopo la denuncia del ragazzino, si concentrarono sull’identificazione dell’uomo, che fu poi denunciato a piede libero. Gli inquirenti risalirono a lui grazie al numero parziale di targa che il 16enne fornì in sede di denuncia. Chiuse le indagini, il sostituto procuratore Daria Cioncada ha chiesto e ottenuto il processo per il 40enne, che comparirà il prossimo 18 ottobre davanti al giudice monocratico di Nocera Inferiore, Russo Guarro. Rischia fino a 3 anni di carcere.