Incubo sisma, scuole indifese
ecco i progetti in attesa dei fondi

Incubo sisma, scuole indifese ecco i progetti in attesa dei fondi
di Ivana Infantino
Giovedì 19 Gennaio 2017, 08:00
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SALERNO - Ancora scosse. La terra continua a tremare nel centro Italia e la preoccupazione cresce soprattutto in zone a medio e alto rischio sismico. L’attenzione, per forze di cose, si catalizza sulle scuole. La situazione rimane invariata con i progetti per l’adeguamento sismico di quattro edifici, sui 140 di proprietà della Provincia, fermi al palo. Finanziamenti che prima, o poi arriveranno. Rassicurazioni sono arrivate anche dal ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, nei giorni a Salerno: «Abbiamo messo molte risorse esattamente su tutte le tipologie di intervento sull’edilizia scolastica». L’attesa per la Provincia dura già da due anni – nel 2015 i progetti sono stati candidati nel cosiddetto decreto mutui – e qualcosa dovrà pur muoversi.

È ottimista il presidente della Provincia, Giuseppe Canfora che ieri ha incontrato il dirigente provinciale del settore: «Oggi farò il punto sui finanziamenti con il funzionario al ramo – commenta – verificherò se alcuni progetti sono rientrati nei finanziamenti della Buona scuola e di altre misure nazionali ed europee. Sicuramente a breve avremo notizie più precise. La Provincia ha già i progetti esecutivi per l’adeguamento sismico e la messa in sicurezza di alcuni edifici scolastici, siamo pronti ad avviare i lavori non appena saranno assegnati i finanziamenti». Risorse economiche per un totale di 54 milioni di euro, di cui 23 milioni destinati all’adeguamento sismico di cinque edifici.
Su 140 edifici scolastici di proprietà della Provincia, solo quattro necessitano di interventi di adeguamento sismico.

Per gli interventi da realizzare ci sono già i progetti esecutivi, ma non 18 milioni di euro per realizzarli. Scuole del capoluogo, come il popoloso istituto tecnico industriale Galileo Galilei di via Smaldone, il costo stimato è di cinque milioni di euro, o come il Della Corte-Vanvitelli di Cava de’ Tirreni, che si trova a pochi passi dalla stazione, nella zona residenziale della città, ed è frequentato da mille alunni. C’è poi l’Iti A. Pacinotti di Scafati, che come il Galilei e il Della Corte necessita di cinque milioni di euro per essere adeguato dal punto di vista sismico. Nella stessa situazione l’Itis Gatta di Sala Consilina, per il quale pure c’è il progetto esecutivo, ma mancano le risorse economiche necessarie per 3,2 milioni di euro. Interventi non più rinviabili, e non solo per la psicosi terremoto. Per la messa in sicurezza di altri istituti scolastici della Provincia servono altri cinque milioni di euro. Oltre all’adeguamento sismico ci sono, infatti, altri lavori da effettuare inseriti fra le priorità del settore edilizia scolastica dell’ente. 
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