Tragedia ferroviaria in Calabria, una delle vittime viveva nell'Agro nocerino

Said Hannaoui, 24 anni, marocchino, era sul camion travolto

Tragedia ferroviaria in Calabria
Tragedia ferroviaria in Calabria
di Nicola Sorrentino
Giovedì 30 Novembre 2023, 11:51
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Una delle due vittime dell'incidente ferroviario verificatosi a Corigliano Rossano, giorni fa, viveva a San Valentino Torio. Si chiamava Said Hannaoui, 24 anni, di nazionalità marocchina, residente nel piccolo comune dell'Agro. Lavorava per un'azienda trasportistica di Pagani.

Giorni fa, aveva consegnato un carico di cassoni in plastica vuoti che avrebbe riempito in alcune aziende agricole, nella zona di Thurio.

Il suo compito era poi di recarsi presso altre imprese i cui titolari, più volte - secondo media locali - avevano telefonato sul suo cellulare, senza avere risposta.

Poi sono venuti a conoscenza della tragedia. Said era un giovane lavoratore, educato e ben voluto da tutti.

Con lui la seconda vittima, la capotreno delle Ferrovie dello Stato Maria Pansini, 61enne di Catanzaro, che era a bordo del locomotore. La Procura della Repubblica di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente ed accertare eventuali responsabilità.

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L’ipotesi al vaglio - ma andranno fatti tutti i riscontri del caso - é che il conducente del camion abbia attraversato i binari poco prima che il passaggio a livello si abbassasse e che si sia ritrovato così intrappolato sui binari. Pochi secondi dopo é sopraggiunto il treno, ad una velocità di circa 130 chilometri orari, che ha travolto in pieno il mezzo pesante. Sulle salme sarà effettuato l’esame autoptico, mentre si è in attesa delle risultanze della scatola nera acquisita del treno e dei contenuti delle dichiarazioni rese dal macchinista che era fianco della capotreno.

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