Tre anni per il furto di un portafogli
Assolto in Appello:
il fatto non sussiste

Tre anni per il furto di un portafogli Assolto in Appello: il fatto non sussiste
di Angela Trocini
Lunedì 2 Maggio 2016, 20:01
2 Minuti di Lettura
SALERNO - In primo grado era stato condannato per rapina a tre anni di reclusione. Ieri i giudici della Corte di appello di Salerno lo hanno assolto perchè il fatto non sussiste. La sentenza di assoluzione è stata emessa nei confronti di Michele Nardiello, difeso dall'avvocato Paolo Carbone: l'uomo era stato arrestato, a maggio dello scorso anno, in quanto accusato di essersi impossessato di un portafogli (contenente 150 euro). La rapina, così come denunciato dalla parte lesa, si era consumata nei pressi dello stadio Arechi a Salerno. Nardiello, in sede dibattimentale di primo grado, aveva anche reso dichiarazioni affermando di trovarsi in litoranea per incontri sessuali a pagamento. Fermo con la sua auto sarebbe stato avvicinato da un giovane (colui che lo denunciò di rapina) che gli chiese "quanto volesse" aggiungendo che avrebbe dovuto avere rapporti sessuali anche con altri due uomini. Per paura, il Nardiello fuggì e non si accorse che una pattuglia delle forze dell'ordine gli aveva intimato l'alt. Nei motivi di appello l'avvocato Carbone ha descritto come la qualificazione giuridica del reato fosse errata in quanto la presunta azione di impossessarsi del portafogli, da parte del Nardiello, non poteva essere ricondotta agli elementi caratterizzanti la rapina. Persino nella descrizione fornita dalla presunta parte lesa. Ma circostanza più importante il fatto che la sentenza del giudice di primo grado, a parere del legale, denunciava una "vistosa carenza e contraddittorietà di motivazione" e, al posto dell'insufficiente motivazione della sentenza di condanna, l'avvocato Carbone ha indicato ai giudici della corte di appello una serie di elementi incofutabili. Elementi che sono stati accolti dai giudici di appello non rinvenendo prove che incolpassero della rapina Michele Nardiello. Che è stato così assolto. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA