Arrestato per aver ucciso la moglie:
«Coperto dall'omertà dei familiari»

Arrestato per aver ucciso la moglie: «Coperto dall'omertà dei familiari»
di Antonio Vuolo
Mercoledì 24 Maggio 2017, 06:10 - Ultimo agg. 08:17
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Qualche familiare sapeva, ma non l’avrebbe raccontato agli inquirenti. È quanto emergerebbe dall’inchiesta che ha portato ieri mattina in carcere Liberato Miccoli, 55enne di Castellabate, con l’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato della moglie Angela Della Torre, 49enne anch’essa di Castellabate deceduta il 29 dicembre del 2015 in una struttura riabilitativa di Telese Terme a seguite delle gravissime lesioni riportate a seguito di un litigio avvenuto alcuni mesi prima. Lo lasciano intuire anche le parole del procuratore capo facente funzioni di Vallo della Lucania, Paolo Itri, che ieri mattina in conferenza stampa ha così esordito: «È stata una vicenda complicata da ricostruire. L’attività investigativa non è stata aiutata, spiace dirlo, dai familiari della vittima che, per motivi più o meno comprensibili, non hanno mai fornito un contributo utile alla ricostruzione dell’efferato episodio». 
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