Shanghai ha riportato i primi decessi dovuti al Covid-19 dall'inizio dell'ondata della variante Omicron, che sta interessando la città da oltre un mese: si tratta di tre anziani con malattie croniche, ha riferito la municipalità in un post sui social media. «Le tre persone sono peggiorate dopo il ricovero in ospedale e sono morte malgrado gli sforzi dei medici», si legge nel messaggio che menziona l'età delle vittime: due donne di 89 e 91 anni e un uomo di 91 anni. Tutti avevano una serie di problemi di salute di base come malattie coronariche, diabete e alta pressione sanguigna.
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Shanghai è da fine febbraio alle prese con la variante Omicron e con i primi lockdown mirati che via via si sono ampliati fino a interessare da due settimane circa l'intera città di 26 milioni di abitanti negli sforzi per riportare sotto controllo la peggiore ondata di Covid-19 dalla crisi di Wuhan di inizio 2020.
IL PRESIDENTE XI - Il Quotidiano del Popolo ha invitato l'intera Cina a sostenere la strategia zero Covid del presidente Xi Jinping, segnalando la improbabilità di cambiamenti nelle politiche di contenimento del coronavirus a dispetto dei danni all'economia per i vari lockdown e della rabbia crescente delle persone costrette a restare in casa per lunghi periodi, come sta avvenendo a Shanghai. In un commento pubblicato oggi in prima pagina, la voce ufficiale del Partito comunista cinese scende in campo affermando che la strategia del presidente, prima di tutto segretario generale del Pcc, per riportare sotto controllo il virus si è dimostrata «corretta ed efficace» e che la Cina dovrebbe «unirsi più strettamente attorno alla leadership del partito con Xi come suo nucleo». I cittadini, in altri termini, dovrebbero seguire la strategia «incrollabile e inesorabile» con misure «più veloci, più rigorose e più pratiche». Xi ha rimarcato a marzo la necessità di ridurre al minimo l'impatto economico delle politiche Covid-19, mentre una settimana fa, di fronte alle crescenti proteste a Shanghai contro la stretta di contenimento della peggiore crisi dai tempi di Wuhan, ha sollecitato il rispetto delle regole della “tolleranza zero”, esponendosi in prima persona per rivendicare la bontà dell'approccio di Pechino contro il coronavirus.