Sophia Vergara: il suo ex le fa causa
per gli embrioni congelati: «Vogliono vivere»

Sophia Vergara: il suo ex le fa causa per gli embrioni congelati: «Vogliono vivere»
di Anna Guaita
Mercoledì 7 Dicembre 2016, 19:40 - Ultimo agg. 8 Dicembre, 14:52
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NEW YORK – E’ difficile immaginare che due embrioni possano ricorrere al tribunale e fare causa alla propria madre. E tuttavia è quello che sta accadendo alla famosa attrice colombiano-americana Sophia Vergara. Due embrioni rimasti congelati dopo vari tentativi di fecondazione assistita le stanno facendo causa, e sostengono di «avere il diritto di vivere». O meglio: Nick Loeb, l’ex fidanzato della più pagata attrice della tv americana, ha dato voce agli embrioni, Emma ed Isabella, intentando una causa in cui le due bambine in vitro sostengono di «venir private del diritto di vivere e di ereditare il fondo fiduciario creato per loro». 
 

 

Negli Stati Uniti esistono oltre 600 mila embrioni congelati, in stato di perenne “sospensione”. Sono embrioni avanzati da procedure di procreazione assistita, o rimasti dopo che la coppia che li ha creati si è separata. I due creati da Sophia Vergara e Nick Loeb risalgono al 2013, quando la coppia era felicemente insieme e desiderosa di metter su famiglia. Sophia e Nick ricorsero a una nota clinica di Beverly Hills, e firmarono un contratto in cui si stabiliva che nessuno dei due poteva decidere della sorte degli eventuali embrioni risultati dalla fecondazione in vitro senza avere l’accordo dell’altro. La coppia riuscì a creare cinque embrioni, ma dopo che tre tentativi di trasferimento nell’utero non dettero esito positivo, gli ultimi due rimasero congelati nella clinica.

Da allora il rapporti fra i due è andato a rotoli, e Sophia si è fidanzata con il famoso collega tv Joe Manganiello (star di True Blood). La coppia si è sposata nel novembre del 2015.

Nick però non ha rinunciato alle due bambine in vitro, difatti si è messo a cercare una donna disposta a tentare di portare a compimento la gravidanza. E per procedere, ha fatto causa alla ex, a nome proprio dei due embrioni. Ma la causa non l’ha fatta in California, dove aveva firmato il contratto di reciproco rispetto. Ha scelto invece la Louisiana, uno Stato molto più conservatore e pro-life.

Sophia ha già reagito negativamente alle richieste di Loeb, quando mesi fa l’uomo d’affari aveva chiesto l’affidamento dei due embrioni congelati: «Un bambino ha bisogno di genitori che vadano d’accordo. Mi sembra sbagliato far nascere due bambini quando tutto è così sbagliato, sarebbe un atto egoista». In un’intervista tv, l’attrice ha aggiunto di essere indignata che Loeb stia cercando di cavalcare la sua fama – «raggiunta con 20 anni di duro lavoro» – per fare pubblicità a se stesso.

Nonostante la stranezza di questa azione legale, gli occhi di migliaia di esperti sono comunque puntati sul tribunale della Louisiana. Se il giudice desse ragione a Loeb, infatti, si creerebbe un precedente che potrebbe aprire la porta a un’infinità di simili cause.

 

 

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