Duello di stile con suspense fra Letizia di Spagna e la first lady argentina

Felipe VI con Letizia e il presidente argentino Macri con la moglie Juliana Awanda alla Fiera Arco di Madrid
Felipe VI con Letizia e il presidente argentino Macri con la moglie Juliana Awanda alla Fiera Arco di Madrid
di Paola Del Vecchio
Giovedì 23 Febbraio 2017, 13:04 - Ultimo agg. 13:08
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Madrid. Duello di stile, con suspense giudiziaria, per la regina Letizia di Spagna e la ‘primera dama’ argentina, Juliana Awanda, l’affascinante moglie del presidente Mauricio Macri, in visita di Stato i tre giorni in Spagna. Con il re Felipe VI e donna Letizia, la coppia presidenziale ha inaugurato questa mattina Arco, la Fiera internazionale di arte contemporanea di Madrid, mentre i riflettori erano puntati sul Tribunale di Palma di Maiorca, dove il genero del monarca, Iñaki Urdangarin, condannato a 6 anni e 3 mesi di carcere per prevaricazione, malversazione, truffa e traffico di influenze nel caso Noos, attendeva di sapere se dovrà scontare la pena in carcere. Il capo di Stato della monarchia parlamentare spagnola e consorte hanno elargito luminosi sorrisi ai media. Ma non una parola sul genero condannato nello scandalo, che ha fatto pericolosamente traballare la corona dei Borbone, nonostante l’assoluzione dell’infanta Cristina, primogenita di Juan Carlos I e sorella del re. Pare che Urdangarin, alla fine, eviterà le patrie galere.
 
 


Ma, intanto, ad Arco, che in questa edizione ha come paese ospite l’Argentina, Felipe non ha detto una parola al rispetto, mentre Letizia si è impegnata a fondo nella sfida per charme ed eleganza con Juliana Awanda, entrambe icone di bellezza sulle due sponde dell’Atlantico. Una battaglia a colpi di accuratissimi look, mise e acconciature, che non ha escluso colpi bassi, come i gioielli della corona esibiti ieri sera per la prima volta da Letizia nella cena di gala al Palazzo Reale, per mettere k.o. l’ospite, che abbagliava per bellezza e buon gusto. Seppure un passo dietro Felipe VI e Mauricio Magri, gli occhi erano tutti puntati sulle due first ladies e sul diadema di platino e brillanti indossato da Letizia: il ‘Flor de Lis’, regalo di nozze di Alfonso XII alla moglie Victoria Eugenia di Battemberg, riservato alle regine di Spagna, che la madre del monarca, Sofia di Spagna e di Grecia, ha indossato nelle occasioni solenni. Con tutto, Juliana Awada ha vinto il secondo round sull’ex giornalista televisiva - stando ai gossip della stampa iberica e argentina – dopo il clamoroso pareggio del primo round.

In mattinata, infatti, al ricevimento con gli onori di Stato in aeroporto, forse per caso o per errore del protocollo - o anche per calcolato ritorno mediatico, insinuano i consulenti di immagine – le due dame sembravano sorelle gemelle per l’assoluta coincidenza degli abiti scelti, per colore, modello, accessori e perfino acconciature. Entrambe hanno scelto un tono beige rosato, per un completo giacca e gonna a tubino e cintura in vita, di Felipe Varela, per Letizia – già indossato in una mezza dozzina di occasioni -  e per un cappottino annodato in vita per la Awada, sul sotto giacca in pizzo. Praticamente uguali le scarpe décolleté e le pettinature ‘a banana’ sulla nuca. L’unica differenza, il collo di pelliccia scuro – sintetico, giurano i bene informati – che la first lady argentina portava sul cappotto, disegnato dalla stilista bonarense Amelia Sabán.

La coincidenza non si è ripetuta questa mattina alla fiera Arco di Madrid, dove i colori scelti da Letizia – in abito bianco corto sul ginocchio e svasato a campana – erano del tutto diversi dalla fantasia geometrica in rosso e nero del vestito indossato dalla moglie di Macri. Stando ai gossip che inondano i social network, avrebbe vinto anche il terzo round del big mach con Letizia di Spagna, per grazia e portamento regale.
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