Milano Tattoo Convention, 400 tatuatori
da tutto il mondo dal 3 al 5 febbraio

Tatuaggio ornamentale
Tatuaggio ornamentale
di Sabrina Quartieri
Domenica 15 Gennaio 2017, 13:52 - Ultimo agg. 18 Gennaio, 08:12
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Fiori, samurai, cuori e volti di un mondo fantasy che strizza l’occhio al surrealismo pop. Saranno i disegni tribali, orientali e realistici a spezzare, per tre giorni, le tonalità grigie del freddo inverno milanese: dal 3 al 5 febbraio prossimi, infatti, la città della moda e della Madonnina tornerà, per la 22esima volta, ad ospitare l’attesissimo appuntamento con i tattoo. Stavolta sarà il Mi.Co. – Milano Congressi ad essere invaso da oltre 400 tra i migliori maestri dell’arte su pelle, in arrivo da ogni parte del mondo, per sfidarsi a colpi di creazioni live in imperdibili contest. Alla Milano Tattoo Convention gli appassionati del tatuaggio potranno così incontrare i propri idoli, uno dopo l’altro, curiosando tra gli stand che, in piccolo, riproducono gli studi degli acclamati artisti. Un appuntamento irrinunciabile, quello in via Gattamelata 10, per gli amanti di un fenomeno che è sempre più trasversale.
 
Tra i nomi più attesi alla manifestazione, Jee Sayalero (Venezuela), Russ Abbott (Usa), Abey Alvarez (Usa), Joe Capobianco (Usa), Nathan Evans (Usa), Mike Woods (Usa), Steve Compton (Usa), Myke Chambers (Usa), Stefano Alcantara (Usa), Poch (Usa), David Cotè (Canada), Chris Crooks (Irlanda), Remis Tattoo (Irlanda), Rob Richardson (Gran Bretagna), Ellen Westholm (Gran Bretagna), Leah Moule (Gran Bretagna), Michelle Maddison (Gran Bretagna), Miguel Bohgues (Spagna), Debora Cherry (Spagna), Jamie Ris (Paesi Bassi), Mors (Belgio), Dimitri HK (Francia), Randy Engelhard (Germania), Benjamin Laukis (Austria), Jay Freestyle (Sudafrica),  Sasha Unisex (Russia), Ivan Hack (Russia), Valentina Ryabova (Russia), AD Pancho (Polonia), Robert Zyla (Polonia), Damian Gorsky (Polonia), Xia Peng (Malesia), Meng Xiangweiu (Cina), Orient Ching (Taiwan), Horitoshi First (Giappone), Brent Mccown (Nuova Zelanda), Marco Galdo (Italia), Alex De Pase (Italia), Murran Billi (Italia), Andrea Lanzi (Italia) e Andrea Afferni (Italia).
 
Ma il weekend tra aghi e macchinette ad alto tasso d’inchiostro sarà di più: oltre ai contest, infatti, nel ricco programma sono previsti momenti culturali e di spettacolo: special guest di questa edizione, tra gli altri, la Tattoo Model Monami Frost, la Suicide Girls italiana Riae Mac Carthy e lo chef Alessandro Borghese. Non mancheranno poi, come da tradizione, le performance di pole dance, le dimostrazioni di arti marziali, i balli polinesiani e lo spettacolo di forza di Kevin. Salirà sul palco anche Luca Franchini, noto volto di Sky, mentre ad intrattenere il pubblico con la musica ci sarà Disco Radio, frequenza ufficiale della manifestazione. Il taglio del nastro (25 euro l’ingresso giornaliero, 60 euro per tutta la durata della kermesse) è previsto per venerdì 3 febbraio alle ore 14, con la chiusura alle 23. Sabato 4 si andrà avanti da mezzogiorno alle 23, mentre domenica, ultimo giorno, si comincerà alle 12 per finiri alle 20. Immancabile, come media partner della convention, una delle testate più importanti nel mondo del tatuaggio, “Inked Magazine”. Ancora, Vans Italia supporterà di nuovo la Milano Tattoo Convention allestendo al suo interno un piccolo spazio espositivo per celebrare alcuni pezzi realizzati nelle passate edizioni da diversi “tattoo artist”, come Miguel Bohigues, Sasha Unisex e Andrea Lanzi.

Novità assoluta del 2017, la presenza di Canon Italia, che metterà a disposizione dei visitatori le sue fotocamere più innovative. Nello stand inoltre, sarà possibile scattare come in un vero set e ogni immagine verrà proiettata subito dopo su un grande schermo. All'interno del centro congressi, infine, un'area sarà occupata dalle interessanti opere di Simone Angarano, vincitore del “The Look Of The Year” 2015, mentre un’altra verrà riservata all'allestimento firmato Killer Kiccen, hub di artisti provenienti da tutto il mondo. Questo spazio sarà condiviso con Bullfrog, il brand di riferimento mondiale nella cura di barba e capelli. D’altronde, è proprio nei barber shop che i tatuatori, in passato, cominciarono a dare vita alla loro coloratissima arte.

Per informazioni:  http://www.milanotattooconvention.it/

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