Addio allo scrittore statunitense naturalizzato irlandese James Patrick Donleavy, autore del romanzo bestseller internazionale «Ginger Man», che ha lasciato il segno su un'intera generazione per il suo spinto erotismo e l'oltraggioso umorismo, mettendo in scena l'anti-eroe comico e maledetto Sebastian Dangerfield. Il narratore è morto all'età di 91 anni lunedì scorso in un ospedale vicino alla sua casa di Mullingar, nella contea di Westmeath, in Irlanda. L'annuncio della scomparsa è stato dato oggi dalla sua sorella, Mary Rita Donleavy, al «New York Times».
Autore di una trentina di romanzi, tra i libri di J.P. Donleavy tradotti in italiano figura anche «La signora che amava le toilette pulite» (1995, Endemunde Edizioni 2014), definito dal «New York Times» «spassoso, irriverente e toccante».
Pubblicato a Parigi nel 1955 da Olympia Press, bandito e censurato negli Stati Uniti e in Irlanda, uscito in Italia nel 1959 in una versione incompleta, «Ginger Man» (riedito da Garzanti nel 1966 con il titolo «Un uomo singolare», ora disponibile in italiano da Neri Pozza Editore) è considerato un capolavoro e un classico, un continuatore dell'esempio magistrale di Henry Miller e James Joyce, tradotto in decine di lingue e ristampato in centinaia di edizioni, con 45 milioni di copie vendute. Sebastian Dangerfield, l'eroe di Ginger Man, è il furfante più oltraggioso della narrativa contemporanea, un giovane fannullone alcolizzato e puttaniere.
Addio a Donleavy, scrittore che ha lasicato un segno per il suo spinto erotismo
Giovedì 14 Settembre 2017, 11:25
- Ultimo agg. 12:31
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