Usa, all'aeroporto di San Francisco arriva il maialino da terapia per i passeggeri nervosi

Usa, all'aeroporto di San Francisco arriva il maialino da terapia per i passeggeri nervosi
di Anna Guaita
Sabato 10 Dicembre 2016, 18:13 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 12:48
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NEW YORK – Un cane, un gatto, anche un coniglietto. Ma un maialino? I passeggeri in attesa all’aeroporto di San Francisco non nascondono la sorpresa nel vedere LiLou passare e ripassare nella folla, fra la gente ai gate, dribblando agilmente i bagagli in cerca di una carezza.

LiLou è l’ultima arrivata nella Wag Brigade, la “brigata scodinzolante”, che nell’aeroporto della città californiana ha il compito di intrattenere i viaggiatori stanchi o nervosi, i bambini annoiati, le mamme che non sanno più che pesci pigliare.

L’aeroporto vanta un esercito di 300 animali “di supporto” nella Wag brigade. Hanno tutti superato un corso di addestramento e un esame “attitudinale”. Hanno dimostrato un carattere mite e socievole, e si alternano con turni di due ore nel compito di trasmettere un po’ di allegria e relax a chi aspetta di salire in aereo.

La “pet therapy” è largamente usata negli Usa, dagli ospedali alle scuole, alle case di riposo. Studi scientifici dimostrano che la presenza di un animale amichevole ha il potere di abbassare la pressione e rilassare gli esseri umani. E negli ultimi tre anni anche vari aeroporti l’hanno abbracciata. Le “brigate a quattro zampe” sono comparse in California, Texas, Florida, Rhode Island. Un pilota della Delta, vedendo quanto sono efficaci nel tranquillizzare i passeggeri ha reagito: «Mi piacerebbe portarmene uno anche a bordo!»

Ma finora nessuno aveva pensato di utilizzare anche un maialino. LiLou è della razza “Juliana”, cioè è molto più piccola e snella dei normali maiali da fattoria. E’ arrivata a questo suo nuovo incarico dopo aver già dimostrato le sue capacità terapeutiche in ospedali e case di riposo. E’ straordinariamente intelligente e divertente, e la padrona talvolta la veste come una principessina delle favole, con tanto di tutù celeste e unghie dipinte di rosa, oppure le mette in testa un cappello da pilota. Qualche animalista ha protestato per questi camuffamenti artificiali e degradanti, ma il pubblico – e soprattutto i bambini - li trova spiritosi.

Le avventure di LiLou possono essere seguite su Instagram a @Lilou_sfpig
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