Cindy Crawford dice addio al mondo della moda e va in pensione

Reinventare se stessa, ogni giorno, ormai lo trova banale. Cindy Crawford è una icona del mondo delle sfilate, ma arriva un momento nella vita in cui guardare anche oltre. E non solo perché i vent’anni sono adesso lontani. “Ti svegli a 40 o quasi 50 anni, e ti rendi conto che sei sempre tu. Il fatto che io stia facendo il lavoro che amo, che ho un buon rapporto con mio marito, dei bei figli, tutto questo ogni tanto porta ad avere un po’ di nostalgia per quello che è stato, ma cosa dovrei cambiare per quello che sto vivendo?”, ha confessato durante una intervista all'Hemisphere Magazine. Per lei, dunque, è arrivato il tempo di andare in “pensione”.
 
Non la vedremo più sulle passerelle, ma questo non vuol dire che dirà di no ad eventuali servizi fotografici. E poi, resterà a lungo nel mirino dei paparazzi e questo lo ha già messo in conto. “Sono sicura che verranno scattate foto mie per altri 10 anni, ma non più con me come modella”. 
 
La Crawford, che ha avuto anche una storia in passato con Richard Gere, ha raccontato al giornale della sua vita e della sua carriera. Lunghissima per una Top Model, visto che ha raggiunto i tre decenni di onorato lavoro.
 
Soddisfatta per le opportunità che ha avuto, a cominciare da quella di essere stata ritratta da quasi tutti i fotografi più bravi del mondo, spiega di aver raggiunto praticamente tutti i suoi obiettivi. Ed è tempo di lasciare il posto alle altre, senza sparire però completamente. “Che altro devo fare nella vita? Non posso continuare a reinventare me stessa”, ha ribadito la supermodella americana ormai quasi cinquantenne. Il suo mezzo secolo lo festeggerà il venti febbraio prossimo, ma se è vero che il primo amore non si scorda mai, promette che ogni tanto farà comunque capolino sulla copertina di qualche giornale. Del resto, anche nel 2000 aveva già parlato di un addio alle scene, ma poi in qualche modo ci aveva ripensato facendosi vedere sempre più spesso. Ad oggi ha posato per tantissimi mensili e settimanali, da Elle a Vogue, da Harper’s Bazaar a Esquire ad Allure a Cosmopolitan.  
 
In più, è sempre stata icona di stile con quel neo diventato copiatissimo (anche se le consigliavano di toglierlo all’inizio, considerandolo antiestetico). Per non parlare delle misure perfette (86-66-89), dei capelli ondulati e un del carattere deciso. Un tipo di donna meno sottomessa e defilata dello standard anni Ottanta, in cui lei era una vera star, tanto da aver contribuito a diventare un modello a cui ispirarsi sin dai suoi esordi.