Dopo la Champions, l'Europeo, il Mondiale per Club e il Pallone d'Oro, Cristiano Ronaldo inanella l'ennesimo riconoscimento che però stavolta ha ben poco a che fare con i trionfi calcistici: i concittadini di Funchal, la capitale dell'isola di Madeira, isola al largo del Marocco, hanno pensato bene di intitolargli lo scalo. «Benvenuti al Cristiano Ronaldo Aeroporto», è il messaggio che, da domani, i passeggeri in arrivo nella capitale dell'arcipelago che ha dato i natali al 4 volte Pallone d'Oro sentiranno risuonare negli altoparlanti. E, proprio l'asso lusitano, è atteso domani alla cerimonia d'inaugurazione, visto che la squadra campione d'Europa sarà impegnata stasera a Funchal, prima volta assoluta nell'Isola, dove il fuoriclasse del Real è nato 32 anni fa, per un'amichevole contro la Svezia.
Così, dopo il museo dedicato alle sue imprese sportive, un complesso alberghiero e addirittura una statua in bronzo a grandezza naturale, ecco l'ennesimo omaggio per l'illustre concittadino che ha però scatenato anche una ridda di polemiche, con molti politici e non solo che si sono opposti, inutilmente, all'idea. «È una sfida ai limiti del ridicolo», ha tuonato l'ex-segretario di stato socialista Francisco Seixas da Costa. Il governo centrale di Lisbona ha contestato che le autorità regionali abbiano la competenza per cambiare autonomamente il nome di un aeroporto, cosa che ha ovviamente acceso anche il dibattito via social, con tanto di raccolta firme, in un crescendo di proteste e critiche, per chiedere al parlamento di revocare l'iniziativa. Comunque andrà a finire («L'aeroporto l'abbiamo pagato noi e dovremmo chiedere permesso per cambiargli il nome? Cristiano Ronaldo è un simbolo di questa terra», ha tagliato corto il presidente del governo locale, Miguel Albuquerque), quel che è certo è che il campione del Real e della nazionale infila l'ennesimo riconoscimento, ma questa volta assai più originale visto che sarà il primo aeroporto dedicato a uno sportivo. Vada per gli stadi, intitolati a leggende del calcio come Pelè (il Tropichao di Maceiò), Maradona (nel quartiere La Paternal di Buenos Aires che ospita le partite dell'Argentinos Juniors), ma finora mai era accaduto per qualcos'altro. A meno che non si trattasse di celebrità politiche, come è il caso del Reagan National Airport di Washington, del Clinton Airport di Little Rock in Arkansas, del Lech Walesa Airport di Danzica in Polonia, del Queen Beatrix International Airport nell'isola di Aruba.