Secondo quanto riporta il quotidiano di Hong Kong Apple Daily, a seguito dell'incontro il dipartimento di propaganda del Partito comunista ha diffuso «un'istruzione importante» che vieta tutto il repertorio di Lady Gaga nella Cina continentale.
Mentre ai siti web cinesi e e a tutti i media è stato ordinato di fermare l'uploading e la distribuzione delle sue canzoni. Il dipartimento della Propaganda ha anche emesso l'ordine che le agenzie di stampa controllate dal partito, come la televisione di stato CCTV, i quotidiani popolare ed il Global Times, condannino l'incontro. La Cina ha già vietato l'esibizione di diversi artisti e gruppi come Maroon 5, Bjork e Oasis dopo aver incontrato il Dalai Lama, aver parlato a favore suo o dell'indipendenza del Tibet. Dal canto suo Lady Gaga, che secondo alcuni sapeva come avrebbe reagito Pechino, non ha ancora commentato il divieto imposto dalle autorità cinesi.