Mamma di due bimbi si toglie la vita
in casa. L'ultima parola: «Perdonatemi»

Sono stati i carabinieri a trovare il corpo della donna (archivio)
Sono stati i carabinieri a trovare il corpo della donna (archivio)
di Elisa Giraud
Domenica 16 Dicembre 2012, 10:18 - Ultimo agg. 17 Dicembre, 13:56
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TREVISO - Perdonatemi. l'ultima parola lasciata da una madre di due piccoli trovata morta ieri mattina in un'abitazione vicino lo stadio di San Fior (Treviso). L'ennesimo dramma della depressione in Sinistra Piave. La donna, commessa di 46 anni, è stata trovata morta ieri poco dopo le 10 nel bagno della sua abitazione. Si è impiccata nel box doccia. Nemmeno l'amore per i suoi figli di 10 e 7 anni, è riuscita a toglierle i pesi dal cuore che si portava dentro da tanto tempo.



Era conosciuta nel quartiere. Ma la notizia del suo tremendo gesto ha sconvolto tre comunità. Quella di San Fior dove viveva da sola dopo la separazione dal marito qualche anno fa. Quella di Cimetta di Codognè dove la 46enne lavorava come commessa in un negozio. E infine Vazzola, paese di origine della donna. Proprio qui si celebrerà il funerale martedì 18 dicembre alle 14.30 nella chiesa parrocchiale. La salma sarà tumulata nel cimitero di San Martino di Colle Umberto.



La donna viveva da sola nell'appartamento di San Fior. I due figli vivono con il padre. Una vita di sofferenza interiore quella della 46enne che aveva già tentato altre volte il suicidio. Si era imbottita di pillole, ma i tentativi di porre fine alla sua vita non avevano dato l'esito da lei desiderato. Era seguita dai servizi sociali e le sue crisi depressive erano sempre più intense. Non riusciva a vedere vie d'uscite dal suo dolore, se non la morte.



Un dramma familiare che ha sconvolto soprattutto i due figli, ai quali la donna ha lasciato diverse lettere. Contengono un accorato grido di perdono. Per non essere stata una buona mamma e per la scelta di porre fine alle difficoltà togliendosi la vita. E ieri mattina intorno alle 10, le sorelle non riuscendo a mettersi in contatto con lei, hanno avvertito le forze dell'ordine, che una volta giunte sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna per asfissia.



In casa hanno trovato quelle lettere nelle quali la commessa cerca anche di spiegare i motivi che l'hanno indotta a scegliere la fine della sua vita. Il santo rosario sarà recitato domani, lunedì 17 dicembre, alle 20 nella chiesa parrocchiale di Vazzola.
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