Napoli, finisce l'era dei lavavetri:
al semaforo arrivano i giocolieri

Napoli, finisce l'era dei lavavetri: al semaforo arrivano i giocolieri
di Francesca Cicatelli
Martedì 18 Ottobre 2016, 14:45
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Rivoluzione ai semafori napoletani: al posto dei mendicanti, inchini col cappello. Un tempo c'erano solo i lavavetri e i venditori di fazzoletti, ora in molti incroci del centro, a ogni stop di auto, si assiste a volteggi di birilli danzanti in aria.

Arrivano i giocolieri che hanno spodestato «con la perseveranza», dicono. i venditori di fazzoletti e i lavavetri. Ne incontriamo uno in via Depretis. Si chiama Giuseppe Galdiero, età non dichiarata, ma abbastanza anni «da non dare più pensieri ai genitori». Tiene spettacoli da sempre in giro per l'Italia e dà in pasto al popolo delle auto solo quello che per lui «è il suo allenamento», intanto che il suo pensiero vola «all'obiettivo più alto che si possa immaginare, più alto dei birilli».

Arriva ogni giorno all'imbrunire, "parcheggia" lo zainetto vicino ad un palo legandolo con il fil di ferro, ma nessuno «tocca nulla - assicura - io faccio del bene non posso ricevere male». Al termine di ogni esibizione si inchina dinanzi a un pubblico frettoloso e cronometrato da cogliere al volo. Ma con il suo spettacolo, diverso ogni volta,  ha predisposto tutti bene e in molti cedono al desiderio di premiarlo e dargli una mano. Chissà che quello dei giocolieri non diventi un fenomeno e dall'alto si vedrà Napoli "frizzare" dello scoppiettio delle acrobazie volanti dei saltimbanchi.