A Selena Gomez il rene dell'amica: è una favola disneyana

Selena Gomez distesa in un letto d'ospedale, mano nella mano con l'amica Francia Raisa. Tutt'e due incerottate, tutt'e due sorridenti. «Francia mi ha fatto un regalo enorme sacrificandosi e donandomi il suo rene» ha scritto la teen-star su Instagram. Gomez soffre di lupus, una malattia autoimmune che attacca gli organi. Ha conosciuto Raisa negli studi Disney, la loro storia è come una favola. Ma vera.

Questa è una storia che in altri tempi, quando le favole non venivano abitualmente definite horror, si sarebbe detta «disneyana». Una storia a lieto fine. Dentro c'è tutto: gli slanci della gioventù, la solidarietà, l'amicizia che vince il dolore, il buio della malattia, l'uscita dal tunnel. Bambi e Pollyanna, Peter Pan e Il Re Leone. Questa, però, è una storia vera. Perciò vale doppio. E riguarda una teen-idol, un idolo delle ragazzine di tutto il mondo, che ha cominciato con le serie di Disney Channel, con i film politicamente scorretti è arrivata alla Mostra di Venezia («Spring Breakers» di Armony Korine) e con i dischi ha conquistato il mondo. Questa è la storia di Selena Gomez, 25 anni, padre messicano e madre di lontane origini italiane, piccola, bruna, sempre sorridente: un modello per milioni di adolescenti che sono cresciute vedendo in tv «Hannah Montana» e «I maghi di Vaverly», che hanno ascoltato le canzoni di «Kiss & Tell», «A year without rain» e «When the sun goes down». E che da tempo non avevano più notizie di lei.

Ieri Selena si è rifatta viva e ha postato su Istagram una foto choc. Distesa in un letto d'ospedale, mano nella mano con la sua migliore amica, Francia Raisa. Tutt'e due intubate e incerottate, tutt'e due sorridenti. La foto della vita. «Francia mi ha fatto un regalo enorme sacrificandosi e donandomi il suo rene. Mi sento incredibilmente fortunata. Ti voglio un mondo di bene, tesoro» ha scritto la teen-star a beneficio de i 126 milioni di follower. E non ha avuto bisogno di aggiungere molto altro. Chi la ama e la segue sa che Selena Gomez soffre di lupus, una patologia autoimmune che attacca gli organi con gravi conseguenze sulla vita quotidiana degli ammalati. Sa che il dolore l'aveva fatta entrare nel tunnel oscuro della depressione, e la depressione l'aveva portata a interrompere il tour mondiale. Aveva perso il sorriso, l'ex reginetta della Disney, e questa volta non erano stati un amore infelice o i dispetti delle colleghe-rivali a farle cadere il mondo addosso. Né il ricovero in un centro di riabilitazione psicologica la risposta a tanta disperazione. «Sono consapevole - ha scritto ieri nel post - che i miei fan si sono chiesti perché sono stata inattiva per parte dell'estate e non ho promosso il mio nuovo album. Ho scoperto che avevo bisogno di un trapianto di rene a causa del lupus e ora sono in fase di guarigione. Andava fatto per la mia salute».

Francia Raisa e Selena Gomez sono amiche da sempre, se così si può dire di due ragazze che si affacciano alla vita. Si sono conosciute negli studi televisivi della Disney, stelline in ascesa entrambe, e insieme si sono fatte coraggio dietro le quinte, e compagnia durante le pause. Sognavano di sfondare a Hollywood e di prendersi il mondo come i personaggi di «La La Land» e l'hanno fatto. Sognavano il successo e, in diversa misura, l'hanno avuto. Potevano perdersi nella nube tossica della popolarità: succede a molte di passare nel giro di poche stagioni da modello edificante a cattiva ragazza. Ed è capitato, guarda un po', ai volti più famosi del celebre marchio per famiglie, a Britney Spears e a Christina Aguilera, a Hilary Duff e a Demi Lovato, di conoscere l'altare e la polvere prima dei trent'anni. Alle scelte scomode Selena Gomez aveva preferito il modello più rassicurante dell'impegno nel lavoro, è diventata ambasciatrice Unicef e poi produttrice di film e di capi di abbigliamento. Con tutti gli inciampi del caso, con tutti i ricatti del business e le debolezze dello star system, ha puntato su un progetto di vita. Fatto di passi difficili, di sacrifici, ma anche di doni grandi. La foto di Francia e Selena su quei lettini, mano nella mano, è una bella prova di umanità. Di resistenza umana.