L'imprenditore ha devoluto in beneficenza, in tutto, circa sette milioni di euro a diverse associazioni.
Lo ha spiegato il nipote, Alessandro Bernardini, convinto che la decisione dell'uomo, morto lo scorso gennaio, «potrebbe essere un esempio anche per altri». Le associazioni che hanno ricevuto i fondi operano principalmente in provincia di Varese, in diversi ambiti. «Mio zio ha dedicato la sua vita al lavoro - ha spiegato - si è ritirato dall'attività una ventina di anni fa e, alcuni mesi prima di morire, ha fatto questa scelta, che noi apprezziamo. Ha fatto un'attenta valutazione degli enti beneficiari - ha proseguito - e ha premiato quelli che riteneva più meritevoli».