Massa Lubrense in festa grande per gli 80 anni del pilota Terminiello

Massa Lubrense in festa grande per gli 80 anni del pilota Terminiello
di Ciriaco M. Viggiano
Venerdì 17 Giugno 2016, 13:43 - Ultimo agg. 14:12
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MASSA LUBRENSE. E' arrivato all'hotel "'O sole mio" a bordo di una Radical SR4 messa a disposizione dall'Autosport Sorrento: un modo per ricordare i tanti successi centrati in trent'anni di corse. Michele Terminiello, leggendario pilota di Massa Lubrense, ha festeggiato ieri gli 80 anni insieme a 200 tra amici, sostenitori e vecchie glorie dell'automobilismo campano.

Alla serata, organizzata da Gaetano Milone e Antonino Esposito, hanno preso parte tanti protagonisti del mondo delle quattro ruote: Antonino Milano, Antonino De Gregorio, Silvio Del Pizzo, Apollo Iannuzzi, Giuseppe Celentano, Cataldo Esposito e Aldo Insigne, assessore comunale con un passato da pilota. Con loro anche Simone Capuano, in passato organizzatore del campionato Superturismo e ora membro della giunta dell'Aci Sport, Luigi Vinaccia, quattro volte campione italiano di slalom e vincitore di circa 300 corse in trent'anni di carriera, e Mario Gargiulo, ingegnere di pista di una squadra-satellite della Ferrari. Tutti insieme hanno voluto abbracciare ancora una volta il fresco 80enne Terminiello, per anni punto di riferimento per tutti gli appassionati di automobilismo in Campania.

Terminiello, infatti, detiene il record di percorrenza della mitica Sorrento-Sant'Agata, gara svoltasi per l'ultima volta nel 1967. In quella circostanza il pilota massese, a bordo di una 1000 Abarth, fermò i cronometri a 6'08", abbattendo di circa 20 secondi il tempo fatto registrare l'anno prima da Scola. Non solo: Terminiello fece registrare il miglior tempo anche nel tratto compreso tra il bivio del Nastro Azzurro e Massa Lubrense, conquistando così in un solo colpo la vittoria assoluta, il record assoluto e il record della prima frazione. Per il resto la carriera del pilota massese è stata costellata di successi centrati in giro per l'Italia: per ricordarli il centro studi "Don Luigi Sturzo" e la Sireon Edizioni hanno curato una pubblicazione, dal titolo "Correva l'anno... 1936", che ripercorre i trionfi di Terminiello attraverso foto, classifiche e articoli di giornale.

A celebrare Terminiello è stato anche il sindaco Lorenzo Balducelli, presente alla festa insieme agli assessori Giovanna Staiano e Antonio Mosca: "Michele è un esponente di quell'automobilismo romantico dove il profumo dell'olio bruciato e la polvere della strada erano la droga dei piloti. A lui il merito di aver rappresentato il riscatto morale del semplice ma geniale pilota-preparatore, privo di grosse disponibilità economiche in uno sport riservato ai ricchi, al quale venivano spesso affidate auto importanti candidate alla vittoria".

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