Briatore contro Al Bano:
la polemica sulla Puglia infiamma il web

Al Bano e Flavio Briatore
Al Bano e Flavio Briatore
di Valeria Arnaldi
Domenica 25 Settembre 2016, 19:17 - Ultimo agg. 20:03
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ROMA - “So bene come ragiona chi ha molti soldi: non vuole prati né musei, ma lusso”. Sono state queste parole pronunciate durante un convegno da Flavio Briatore a far scoppiare un vero e proprio “caso”, con cuore pugliese. Briatore infatti ha sottolineato la situazione del Sud e, in particolare, della Puglia, con strutture che sarebbero inadatte ad ospitare i ricchi. “Io credo che tutto il Sud sia messo malissimo, è un problema nazionale”.
Un attacco cui non ha mancato di rispondere dalle pagine dei quotidiani Al Bano Carrisi, che ha ribadito. “A noi piace così”. L’episodio non ha mancato di accendere il web e, di polemica in polemica, dopo vari approfondimenti pomeridiani nelle stesse trasmissioni di Barbara D’Urso durante la settimana, il caso è arrivato nel salotto di Domenica Live. La domanda è chiara: “Questi ricchi offendono gli italiani?”.
In studio, Platinette, Roberto Alessi, Francesca De André, Filippo Facci, Lucia Bramieri e Camilla Lucchi, figlia di milionari, protagonista di Giovani e Ricchi. A difendere la Puglia, in collegamento da Cellino San Marco, il nipote di Al Bano, Marco Carrisi, peraltro imprenditore del settore turistico che non ha usato toni morbidi contro i ricchi che vogliono “sparlare” della regione. “La Puglia non ci sta a tutto quello che è stato detto. In Puglia abbiamo tantissime strutture ricettive anche di lusso. Non si può denigrare solo perché si ha voglia di realizzare un lido e si vuole subito un porto”.
Filippo Facci sottolinea che, in effetti, la Puglia potrebbe fare di più con il “tesoro” del suo territorio: “Ci sta anche un posto alla Briatore che non disturberebbe tutto il resto che c’è”. A rubare l’attenzione - e a concentrare su di lei polemiche e proteste - è Camilla Lucchi, che, senza pensarci troppo, afferma: “Uno povero non può stare con me”.
I social impazziscono. I commenti trasformano “cafoni” in sinonimo di “ricchi” e c’è perfino chi critica i capelli della Lucchi, nel tentativo di farla sentire meno “speciale”. A dibattito televisivo chiuso, il web porta avanti le sue proteste. E il problema non si limita più solo alla Puglia o al Sud. 
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