Caffè, perché è un valido alleato contro la stanchzza

Caffè, perché è un valido alleato contro la stanchzza
Venerdì 30 Giugno 2017, 17:05
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Espresso tradizionale, caffè shakerato o con ghiaccio, macchiato freddo o caldo: comunque lo si consumi, il caffè è un valido alleato per combattere la stanchezza anche d'estate. Numerose evidenze scientifiche riconoscono, infatti, gli effetti positivi del consumo di caffè sulle performance cognitive e hanno dimostrato che la caffeina ha potenziali effetti benefici nelle situazioni di particolare sforzo mentale, che richiedono un maggiore livello di attenzione.

E proprio di attenzione, concentrazione e buona memoria hanno bisogno tutti coloro che stanno affrontando le ultime settimane di lavoro, in attesa delle agognate vacanze. Tra un impegno e l'altro, un valido aiuto viene anche dalla tavola, attraverso la scelta di alimenti che possono aiutare a rimanere concentrati in queste ultime fatiche prime delle ferie estive. Tra questi, un'assunzione moderata di caffè rappresenta un alleato per aumentare la concentrazione e tenere alta l'attenzione.

Lo spiega un recente studio pubblicato su Practical Neurology che ha valutato gli effetti del caffè e della caffeina sulle funzioni cerebrali negli adulti e ha riconfermato che un'assunzione moderata può aumentare la vigilanza e il benessere, aiutare la concentrazione, migliorare il tono dell'umore. Ma non solo. Oltre a potenziare l'effetto di farmaci analgesici in cefalea e emicrania, il consumo di caffè è stato associato alla prevenzione del declino cognitivo e alla diminuzione del rischio di sviluppare ictus, malattia di Parkinson e morbo di Alzheimer. La stessa Efsa (European Food Safety Authority) aveva già confermato il ruolo positivo del caffè su attenzione e concentrazione nel 2011, indicando un rapporto di causa-effetto tra una dose di 75 mg di caffeina (circa una tazzina di caffè) e aumento di attenzione.
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