Formaggi dop italiani
è boom di produzione

Formaggi dop italiani è boom di produzione
Venerdì 3 Febbraio 2017, 22:47
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Nel 2016 è aumentata del 4% rispetto all'anno precedente la produzione dei 59 formaggi Dop italiani (oltre 524mila tonnellate), con il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano che si confermano «campioni nazionali», con una produzione, rispettivamente, di 185.434 (+1,2%) e 139.603 tonnellate (+5,1%). Terzo il gorgonzola con 54.987 tonnellate e un incremento rispetto al 2015 che sfiora il 2% (1,8), mentre quarta si piazza il primo formaggio Dop del Sud, la Mozzarella di Bufala Campana, che con le sue 44.270 tonnellate prodotte è quella che ottiene una delle migliori performance, con un aumento di produzione pari a +7,2%.

I dati sono stati forniti dall'Afidop, l'associazione dei Formaggi Italiani Dop e Igp, che oggi ha riunito i propri vertici a Caserta, presso il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Dop, che ha sede nel Complesso della Reggia Vanvitelliana patrimonio dell'Unesco. In assoluto l'incremento più rilevante lo ha fatto registrare il Pecorino Romano, quinto nella speciale classifica della produzione, con un 15% in più che equivale a 36.015 tonnellate prodotte nel 2016; seguono poi l'Asiago con 20.646 tonnellate, in calo dell'3,3% rispetto al 2015.

«L'anno scorso - spiega il presidente dell'Afidop Cesare Baldrighi, che è anche numero uno del Consorzio del Grana Padano - la produzione si è mantenuta stabile tenendo conto dell'instabilità del mercato dei formaggi dop, visto che c'è stato un vero e proprio tracollo nel primo semestre del 2016, mentre nel secondo la vendita è più che raddoppiata attestandosi intorno ai 10 miliardi di euro. Come comparto produttivo abbiamo bisogno di fare maggiore promozione per far conoscere i nostri prodotti e aumentare la fiducia dei consumatori, anche per ridurre le frodi e le imitazioni. Al momento quest'attività è finanziata in parte dall'Unione Europea e in parte dai nostri soci; avremmo bisogno però di un maggior sostegno finanziario da parte del Governo cui chiediamo anche di intervenire per semplificare le procedure burocratiche».
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