L'estate in un cocktail: la ricetta
che ha vinto il Premio Strega Mixology

Premio strega mixology, Palazzo Caracciolo
Premio strega mixology, Palazzo Caracciolo
di Antonella Ambrosio
Mercoledì 14 Giugno 2017, 00:05
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Cinque cl di liquore Strega, 25 cl di vino amaricato, 3 cl di succo di limone, 3 dash di angostura bitters, 1,5 cl bianco d’uovo e spray di assenzio. Si chiama “Corpse Reviver#0824” equilibrio perfetto tra gusto, bilanciamento e valorizzazione. E le sapienti conoscenze di Matteo Rebuffo, hanno creato il mix che si è aggiudicato il Premio Strega Mixology" terza edizione. Tutti molto preparati i finalisti che  Palazzo Caracciolo hanno dato vita alla gara smanettando tra ingredienti, liquore e tecniche da bartender. Ricette molto particolari, ottime come confermato dalla giuria tecnica e quella di ospiti votanti, ma il titolo di nuovo classico, ovvero drink che avesse saputo valorizzare il gusto unico del liquore Strega, è andato al barman del Mad Dog Social Club. Andrà a Berlino, quando dal 10 al 12 ottobre, in occasione del Bar Convent Berlin, parteciperà, in qualità di barman nello stand di Strega Alberti, a questo prestigioso concorso.

Il premio assegnato dalla Giuria Popolare è andato a Silvia Piccinato, del Dogma Lounge Bar di Campo Darsego, in provincia di Pavia, che ha proposto “Angela Luce”, un cocktail nel quale ha miscelato 4 cl di Liquore Strega, 4 cl di purea di ananas fresco, 1 cl di limoncello Strega Alberti, 1 cl di sciroppo di melograno e 2 dash di angostura bitter. Soddisfatta la giuria tecnica composta da una cinquina di esperti: Salvatore Calabrese, mixologist di fama mondiale; Leonardo Leuci, bartender e owner del Jerry Thomas Speakeasy di Roma; Fulvio Piccinino, profondo conoscitore della storia del bere miscelato; lo chef pluristellato Gennaro Esposito e il maestro pasticcere Salvatore De Riso dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, affiancati da giornalisti del food e beverage. Per l’Ad di Strega Alberti, Giuseppe D’Avino, quella della terza edizione “E’ stata una competizione molto soddisfacente per la mole di adesioni, per la qualità dei cocktail proposti e per la cura che i concorrenti hanno messo nell’esaltare le caratteristiche del nostro prodotto”.
 
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