«Ricata», la sfida tra gozzi a remi appassiona Stromboli

«Ricata», la sfida tra gozzi a remi appassiona Stromboli
di Cristina Cennamo
Mercoledì 24 Agosto 2016, 22:06
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Conto alla rovescia a Stromboli per la "Ricata", una spettacolare regata tra gozzi a remi prevista oggi partire dalle 18 che come ogni anno radunerà centinaia di residenti e turisti sia in barca nelle acque antistanti lo Strombolicchio (da dove parte la competizione) che a piedi lungo la spiaggia del porto di Scari, dove infine si concluderà la corsa. Un happening imperdibile per gli habitué dell’arcipelago così come per numerosi residenti che da oltre trent’anni aspettano con entusiasmo crescente non solo di assistere alla gara vera e propria ma anche di scoprire le formazioni degli equipaggi nonché le imbarcazioni che scenderanno in campo.

La particolarità della manifestazione organizzata dalla cooperativa “Stromboli pesca società cooperativa” (pescatori professionisti di Stromboli) e dall'associazione “Stromboli Blu” (pescatori amatoriali di Stromboli) patrocinata dall' "Associazione Nazionale Circoli delle università italiane"  consiste infatti proprio nella sua formula, che vuole ricordare la gara per la “presa della posta” che si svolgeva tra le cosiddette palamitare (a remi o a vela) quando andavano a prendere posizione per calare le reti e si svolge il giorno della festa di S. Bartolomeo, ogni  24 agosto. Gli equipaggi sono quindi tradizionalmente formati da quattro componenti, tre vogatori ed un timoniere, così disposti: un  vogatore (con due remi) seduto a prua, due  vogatori (con un remo l'uno), un  timoniere a poppa (con un remo “all'antica”, paledda). Il timoniere, stando al regolamento concordato, deve avere compiuto almeno 55 anni di età al momento della regata.

Le barche utilizzate  sono invece gozzi tipici strombolani in legno, dotati di timone (inteso come paledda) e  con carene di lunghezza compresa tra i 480 ed i 580 centimetri mentre i remi sono diversi a seconda che si tratti della coppia di prua (lunghezza minima 220, massima 280) o dei singoli (330 o 410). Dettagli non da poco se si considera che ogni pezzo è stato realizzato a mano nel corso dell’inverno dai concorrenti, visto che nessuno di questi oggetti è altrimenti reperibile in commercio. Ecco perché ogni equipaggio presenta al comitato tecnico l'imbarcazione almeno tre giorni prima, ed ogni equipaggio gareggia con remi propri. Le imbarcazioni saranno però assegnate solo oggi pomeriggio attraverso un sorteggio operato dai pescatori più anziani dell’isola, pochi minuti prima che il responsabile della regata Carlo Caccetta dia il segnale per cominciare a far trainare gozzi ed equipaggi verso la linea di via.

Un momento di grande adrenalina, perché di lì a segure si deciderà nel giro di poche convulse decine di minuti il vincitore dell’edizione 2016 che sarà premiato nel corso della festa con grigliata di pesce e dolci omaggio per tutti organizzata dalle stesse associazioni di Stromboli in collaborazione con sezione di Lipari della Lega Navale Italiana. Ai più veloci infatti spetterà la soddisfazione di poter  vedere apposto il proprio nome sulla base dell’omonimo trofeo challenge perpetuo:  un'ascia dell'Ottocento donata da Domenico Cusolito ed installata su un pezzo di tartana regalata a sua volta da Ahimèe Camoz .  
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