Yacth, ormeggi tra i gioielli:
il made in Napoli a Milano

Modellini degli yacht Baglietto in vetrina a Milano (nell'edizione cartacea dell'inserto Nautica è stato erroneamente indicato il nome del marchio Isa)
Modellini degli yacht Baglietto in vetrina a Milano (nell'edizione cartacea dell'inserto Nautica è stato erroneamente indicato il nome del marchio Isa)
di Antonino Pane
Mercoledì 31 Maggio 2017, 15:55 - Ultimo agg. 16:52
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Il lusso non vuole limiti. È così può capitare che la barca dei propri sogni la vedi mentre compri un gioiello o, semplicemente, mentre fai shopping nel centro di Milano. MonteNapoleone Yacht Club, la manifestazione che sancisce il legame tra il mondo del lusso e quello della nautica, giunta alla terza edizione, ha confermato che attraccare simbolicamente nel quadrilatero luxory di Milano può essere molto interessante. Modelli, foto, video: nelle vetrine del lusso milanese la MonteNapoleone District, per una settimana ha fatto da bitta ai più importanti cantieri nautici. Due realtà che operano nel mondo dell’eccellenza insieme: da un lato i grandi marchi della moda; dall’altro le aziende della nautica con progetti, modellini in scala, fotografie e video.

«Con MonteNapoleone Yacht Club e i suoi eventi collaterali - sottolinea Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District - portiamo a Milano il più alto livello di eleganza e innovazione che insieme il mondo del lusso e della nautica sanno esprimere. Per gli armatori e gli appassionati del mare le nostre boutique sono servite per le anteprime dei nuovi progetti dei trentuno migliori cantieri al mondo».

Anche gli imprenditori napoletani hanno avuto un ruolo di primissimo piano in questa manifestazione. È il caso dei Cantieri Palumbo che hanno presentato con il marchio Isa Yacht, il cantiere nautico marchigiano recentemente acquisito, un’eccellenza nella produzione made in Italy, i modellini in scala tra le preziose creazioni firmate Salvini. Un binonimo di eleganza, artigianalità e cura del dettaglio. È così gli infiniti riflessi dei diamanti hanno illuminato gli esclusivi modelli in scala di Isa Yachts. Design e innovazione tecnologica nella realizzazione di superyacht di grande prestigio com’è nella tradizione delle nuove costruzioni dei cantieri Palumbo. Alla base di questa riuscita partnership, che vede uniti i due prestigiosi marchi del «bello e ben fatto» rigorosamente made in Italy, vi è la capacità di evidenziare caratteristiche che accomunano i due brand nell’estetica così come «nello spirito»: i sinuosi dettagli di anelli e orecchini della collezione Maharaja di Salvini e la preziosità delle pietre rievocano gli elementi architettonici tipici delle dimore principesche del Rajasthan, definiti dall’elegante morbidezza delle forme. Ricercati movimenti che si riflettono in alcuni stilemi di Isa Yachts, rappresentato dal modello Isa Sport 120 e dal Supersportivo 121, come le tipiche curve e la struttura ad arco che sale dalla poppa fino al parabrezza o le scalinate che, sempre a poppa, portano fino alla parte più alta della barca invitando quasi a toccare il cielo come nei più sontuosi palazzi dell’Estremo Oriente. A questo si aggiunge l’anima dei marchi: entrambi dinamici, caratterizzati da grande capacità di innovazione e, non ultimo, da un’innata propensione delle famiglie imprenditrici per il vero, intenso, lavoro e cura delle proprie competenze, l’unica strada in grado di condurre all’eccellenza.

Esposti per l’occasione anche i pezzi unici dei due brand: il concept esclusivo del 120 di Isa Yachts abbinato alla collana Masterpiece Sparkling di Salvini che, con il suo design esclusivo e le preziose pietre sapientemente incastonate, interpreta un classico dell’alta gioielleria in chiave attuale, conferendo contemporaneità alla tradizione.
Baglietto, invece, ha ormeggiato all’interno della boutique Louis Vuitton i modelli in scala di due imbarcazioni (come mostra la foto in alto, erroneamente attribuita a un altro cantiere nell'edizione cartacea) . A rappresentare la raffinata produzione del cantiere: il 46m Fast «Lucky Me» appena consegnata e il 48m dislocante, attualmente in costruzione presso il cantiere.

Il cantiere Ccn, invece, ha confermato la partnership con il noto marchio di orologeria Breguet. In anteprima il nuovo Marine Equation Marchante. In vetrina nella boutique di via Montenapoleone, 19 si sono ammirati anche i modelli Ccn dell’ultima costruzione «Fuoriserie» appena varata di 50 metri e il nuovo K 40 attualmente in costruzione presso il cantiere di Carrara.

E ancora. Benetti si è affiancato, invece, dalle vetrine di Bulgari; Azimut Yatches a quelle di Damiani. Riva, invece, è stato ospite di Dolce e Gabbana; Pershing di Ermenegildo Zegna e Custom Line di Etro. Vsy ha esposto le proprie novità nella boutique di Falconeri; Itama in quella di Italia Indipendent. Le altre partnership esclusive per il Montenapoleone Yacht Club sono poi Arcadia Yachts e Montblanc; Ferretti Yachts e Piaget; e Crn e Sutor Mantellassi Perini Navi e Moncler; Picchiotti con Santoni. E via via tutti gli altri.

Da ricordare, infine, che la prestigiosa via del Quadrilatero della Moda ha ospitato anche la mostra a cielo aperto «German Frers a Life for Yacht Design», curata da Antonio Vettese. Un riconoscimento a uno dei più importanti progettisti di imbarcazioni al mondo. Sono firmate da German Frers barche note che hanno segnato l’evoluzione della vela come il Moro di Venezia di Raul Gardini, Stealth di Gianni Agnelli, Luna Rossa di Patrizio Bertelli.
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